Dal 2 febbraio, i cuochi d'Italia tornano ad incontrarsi a Siena

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
27 gennaio 2006 15:58
Dal 2 febbraio, i cuochi d'Italia tornano ad incontrarsi a Siena

Per il quinto anno consecutivo rientra in scena "Girogustando", la serie di serate gastronomiche che per nove settimane richiamano nel territorio senese ristoratori da ogni angolo d'Italia. Dopo i consensi delle prime quattro edizioni, resta immutata l'originale formula di gemellaggio in cucina, che vede ogni sera due cuochi affiancarsi ai fornelli per preparare un inedito menu "a quattro mani". Il tutto per sedici serate, durante le quali il coinvolgimento del pubblico va ben oltre la semplice degustazione.

La manifestazione è stata presentata questa mattina presso la sede Confesercenti di Siena: Sonia Pallai, responsabile Assoturismo dell'associazione ha fatto gli onori di casa, alternando gli interventi di Donatella Cinelli Colombini e Silvana Biasutti, rispettivamente Assessori al Turismo di Comune e Provincia di Siena (enti patrocinanti); del Direttore dell'Aprovito Roberto Bruchi, del Presidente dell'Enoteca Italiana Fabio Carlesi (enti partner della manifestazione, al pari della Fisar Federazione Italiana Sommmelier).

Presenti in sala anche gli sponsor di Girogustando 2006: Camera di Commercio di Siena, Banca Mps, Etruria-Sma, Alisea - Pasquini Drink Diffusion, Toscana Cereali.

Arte, cultura & tradizioni culinarie. In linea con lo slogan originario della manifestazione, Girogustando 2006 sarà caratterizzato più che mai da un confronto parallelo tra la creatività culinaria e quella artistica, in diverse forme di rappresentazione. Tra un piatto di pici ed un fagottino, tra un baccalà ed una meringa di gamberi i commensali potranno degustare anche assaggi di commedia dell’arte, tributi a Totò o sottofondi di musica dal vivo.

Luca Rossi ed il Metateatro di Siena, Ugo Giulio Lurini ed i giullari, lo stornellatore Franco Baldi saranno alcuni dei protagonisti delle esibizioni, che alterneranno sprazzi di satira medievale, letture di scrittori “autoctoni” e momenti di improvvisazione. Un abbondante condimento artistico insomma, così da rendere le serate ancora più interattive: a riconoscimento della loro partecipazione, i ristoratori protagonisti in cucina riceveranno una speciale magnum di vino con etichetta dipinta dal pittore senese Bruno Staccioli.

Ed ogni sera, il pubblico in sala potrà “contendersi” alcuni buoni-ingresso omaggio per la mostra “Siena&Roma – Raffaello, Caravaggio e i protagonisti di un legame antico”, in corso a Siena fino a marzo.

Tipicità da 10 regioni, più una. Ma il piatto forte di Girogustando, ancora una volta, saranno soprattutto i… piatti. Le pietanze in arrivo per le 16 serate di quest’anno rappresentano 10 regioni d’Italia: nella formazione di ristoratori ospiti quest’anno figurano tre locali veneti, due liguri, due emiliano-romagnoli, due abruzzesi, due toscani, un friulano, un umbro, un campano, un marchigiano ed un fuoriclasse straniero, proveniente da Hannover.

Il via giovedì 2 febbraio (con replica venerdì 3) al ristorante il Mestolo di Siena, che condividerà la cucina con lo chef “Nappa” dell’omonimo ristorante di Caorle (Venezia). A chiudere sarà quest’anno il ristorante Anna di Piancastagnaio, che il 30 marzo ospiterà la Bussola di Porta Santo Stefano (Gr). Tra la prima e l’ultima data, altre quattordici occasioni di gusto alternate tra il territorio della provincia di Siena ed il suo capoluogo, nelle sere di mercoledì, giovedì e venerdì.

I vini, i sommelier e tutti gli altri ingredienti di Girogustando si offriranno al pubblico al prezzo di 30 euro a persona, come un anno fa.

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