Vincent Lindon: un baffo pirandelliano domani a France Cinéma

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
03 novembre 2005 14:26
Vincent Lindon: un baffo pirandelliano domani a France Cinéma

Venerdì 4 novembre ore 20.30, al Gambrinus ritorna a France Cinéma dopo la sorpresa dello scorso anno (Retour à Kotelnitch), lo scrittore/regista EMMANUEL CARRÈRE col nuovo film tratto da un suo romanzo La moustache (2005). L’inquieta parabola di un uomo che dopo essersi tagliato i baffi non ritrova più se stesso: un paradossale itinerario nell’alienazione mentale, protagonista un convincente Vincent Lindon spalleggiato da Emmanuelle Devos, già ammirata in apertura di festival in De battre mon coeur s’est arrêté, di Jacques Audiard (da oggi nelle nostre sale).

Alle ore 18.00, sempre al Gambrinus in programma l’altro film in concorso Peindre ou faire l’amour (2005), opera quattro dei fratelli ARNAUD e JEAN-MARIE LARRIEU (presentato in concorso a Cannes) che sfoggia un bel quartetto d’archi con Sabine Azema, Daniel Auteuil, Amira Casar e Sergi Lopez.

“Una sorta di acquerello proustiano che leva la maschera del conformismo a una coppia borghese senza lacrime né tragedie” come ha scritto Tullio Kezich sul Corriere della Sera.

Prosegue con grande successo di pubblico la retrospettiva Rohmer, maestro nel cogliere le sfumature più segrete della giovane generazione anni ’70-’80, che alle 16.00 declina il suo primo capolavoro di dialettica esistenziale Ma nuit chez Maud (1969) solfeggiato da un inedito terzetto: il cattolico Jean-Louis Trintignan, il marxista Antoine Vitez e la sensuale “femme fatale” Françoise Fabian.

Chiude alle 22.30 Conte de printemps (1990) ospite in sala la protagonista Florence Darel.

Al regista alsaziano in mattinata alle 10 all’Istituto Francese rende omaggio MARIE BINET, già sua collaboratrice, che presenta in anteprima assoluta il suo documentario Les contes secrets, ou les rohmériens (2005): esaltante carrellata sui volti più noti del cinema di Rohmer (Trintignan, Zouzou, ecc).

A seguire (alle ore 12) l’incontro con MARIE BINET e Adrien Jolivet.

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