Le Corbusier, amori grafici al Centro per l'arte contemporanea Pecci

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
15 marzo 2005 10:57
Le Corbusier, amori grafici  al Centro per l'arte contemporanea Pecci

(Prato,15 marzo)Il 19 marzo il Centro per l'arte contemporanea Pecci di Prato presenterà una mostra dedicata all'attività grafica del famoso architetto svizzero Le Corbusier (pseudonimo di Charles Edouard Jeanneret, La Chaux-de-Fonds, Svizzera, 6 ottobre 1887 - Cap Martin, Francia, 27 agosto 1965). Dalla sua morte, il lavoro di ricerca su tutta l'opera di Le Corbusier ha fatto emergere una personalità poliedrica: costruttore, urbanista, imprenditore, pubblicitario, teorico, scrittore, fotografo e infine artista.

Meno nota è l'attività grafica, legata alla produzione grafica dei suoi libri. «Arazzi, disegni, quadri, sculture, libri, case e piani urbanistici non sono altro, per quello che mi riguarda, che una sola ed unica manifestazione di un'armonia stimolante in seno a una nuova società delle macchine», scriveva l'architetto. La mostra, curata da Catherine de Smet, proporrà dunque Le Corbusier come uomo di libri, autore di più di 35 testi, pubblicati tra il 1912 e il 1960, corredando i materiali con documenti originali e testimonianze fotografiche.

La struttura espositva, che combina l'approccio cronologico a quello tematico, presenta l'insieme dei titoli di Le Corbusier, altre edizioni come l'Œuvre complète e la rivista L'Esprit nouveau, numerosi documenti originali (maquette, schizzi e note), alcuni disegni ed inoltre una ricca documentazione fotografica, realizzata per l'occasione, attingendo ai fondi della Fondation Le Corbusier di Parigi. Sono via via sottolineati i tratti caratteristici di ciascun periodo, dagli anni '10 agli anni '60, arricchiti da elementi trasversali come la questione tipografica, il trattamento della sua opera artistica, il libro come oggetto plastico e la relazione con gli editori.

L'evento, coprodotto con il Mart di Trento e Rovereto e il Museo d'arte moderna e contemporanea di Strasburgo, sarà accompagnato da una monografia edita da Lars Müller e curata da Catherine de Smet. ORARI: dal lunedì al venerdì 12.00-19.00; sabato, domenica e festivi 10.00-19.00; martedì chiuso. INGRESSO LIBERO

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