Un Cantiere per promuovere la Pace a Siena, domenica 13 marzo

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
10 marzo 2005 14:41
Un Cantiere per promuovere la Pace a Siena, domenica 13 marzo

Un Cantiere della formazione per promuovere la pace mentre spirano forti i venti di mille conflitti ed un momento di forte animazione della vita civile osservata in tutti i suoi molteplici aspetti: dalle dinamiche della convivenza in Italia alla qualità delle relazioni sociali e della vita istituzionale. E' il significato del ''Progetto cittadinanza'' promosso dall' Azione cattolica toscana, che sarà presentato a Siena nel Colloquio pubblico sul tema ”Una politica per l’uomo: il diritto, la giustizia, lo sviluppo'' domenica 13 marzo in Santa Maria della Scala.
Alla manifestazione, che ha il sostegno della Conferenza Episcopale Toscana, interverranno personalità di primissimo piano quali S.E.

Mons. Celestino Migliore, Osservatore della Santa Sede presso l’O.N.U., padre Bartolomeo Sorge, gesuita, direttore della rivista “Aggiornamenti sociali”, la professoressa Paola Ricci Sindoni dell’Università di Messina, il professor Lorenzo Caselli, docente di Economia all’Università di Genova, il dott. Bruno Santi, Soprintendente per i beni artistici e storici di Firenze.
A conclusione della prima sessione, coordinata dall’ing. Riccardo Rossi, l' arcivescovo di Pisa, presidente della CET e vicepresidente della CEI monsignor Alessandro Plotti celebrerà la Messa nella basilica di San Marco.

La seconda sessione sarà coordinata dal dott. Carlo Rossi ed in apertura dei lavori interverrà la dottoressa Paola Bignardi presidente nazionale dell’Azione Cattolica Italiana.
Tra gli obiettivi del Progetto, che avrà altri appuntamenti come questo a cadenza annuale, la promozione di una prospettiva di ricerca scientifica, teologica, etico-culturale per l’elaborazione di una cultura della cittadinanza planetaria; favorire il confronto e lo scambio di esperienze fra sensibilità religiose e culturali diverse su temi quali etica, estetica, diritto, politica, economia, sociologia, teologia, arti; sollecitare le istituzioni civili, religiose e associative ad un lavoro d’insieme sulle dinamiche della cittadinanza e della convivenza.
''Con questa iniziativa - spiega Enzo Cacioli, delegato regionale dell' Ac toscana - vogliamo cogliere in tutta la sua capacità espressiva, ricordando il pensiero e l’azione illuminata di Caterina da Siena a cento anni dalla nascita di Giorgio La Pira, l’appello alla bellezza, alla pace e all’armonia che la città di Siena e la terra di Toscana esprimono nei confronti dell’intera umanità, richiamando l’urgenza di collocare ogni riflessione, attraverso gli strumenti privilegiati ed alti della politica e del diritto, nell’orizzonte storico della ricerca dell’unità, del disarmo, della giustizia dello sviluppo e della pace universale, prospettiva ineludibile in giorni nuovamente segnati dal sangue e da una diffusa sfiducia sul cammino storico dell’umanità''.

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