Martedì 1 marzo (ore 21) al Teatro Verdi di Pisa danze da Cuba

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
28 febbraio 2005 18:23
Martedì 1 marzo (ore 21) al Teatro Verdi di Pisa danze da Cuba

Se c'è qualcosa che caratterizza Cuba certamente è la sua musica, perché il cubano è un popolo musicale per eccellenza. A Cuba la musica scandisce e accompagna ogni momento della giornata. Molto amata e famosa in tutto il mondo, la musica cubana ha una sua precisa e inconfondibile identità che deriva dalla fusione dei concitati ritmi di origine africana con le melodie della musica popolare spagnola. Le danze importate dagli spagnoli, minuetto, contraddanza, bolero, erano state reinterpretate dagli indigeni con il loro strepitoso senso della musica.

Gli strumenti degli spagnoli, come la chitarra e il liuto, venivano utilizzati insieme ai bongos, alla marimbula, al güiro, al flauta de garrocho…
Dopo una trionfale tournée estiva, per la prima volta a Pisa, presentato da Luigi Pignotti, il BALLET DE CUBA, depositario di questa grande tradizione, si esibirà, martedì 1 marzo ore 21 al Teatro Verdi, in uno straordinario spettacolo con musiche dal vivo, che coinvolgerà il pubblico nel cuore della cultura afro-cubana con i suoi ritmi caldi e travolgenti.
La Compagnia, formata da artisti provenienti dalla Scuola Nazionale delle Arti dell’Avana, vincitrice, tra l’altro, del Festival Mundial de la Salsa 2003, riesce a ricreare tutta la magia e la sensualità di Cuba attraverso una magistrale fusione tra differenti tipi di danze, offrendo un ampio repertorio di coreografie create da Nilda Guerra con una prima parte dedicata alla danza e alla musica afro-cubana che ripercorre la storia dell’isola, e una seconda parte dove si mescoleranno i ritmi delle più popolari danze latino-americane, trascinando il pubblico in un’esplosione di gioia e divertimento.
Nella prima parte le danze eseguite appartengono al folklore haitiano e alla tradizione Yoruba africana ed hanno come temi portanti i riti della possessione e la rappresentazione delle gesta dei vari dei.

La musica è quasi esclusivamente composta da basi ritmiche e melodie vocali in cui si alternano una voce dominante e un coro. Gli strumenti utilizzati sono tamburi e percussioni il cui suono “metteva in contatto con il Dio”, nei vari ritmi Congo, Vudù, Gaga, Palo e Rezos a Ochun y Orbatala diedades del Panteon Yoruba.
La seconda parte dello spettacolo è invece dedicata ai balli di salone di inizio secolo e ai ritmi delle danze latino-americane, in particolare la Salsa Cubana. Nata a Cuba negli anni ’60 dall’unione fra la cultura musicale afro-cubana e quella degli altri popoli caraibici, la salsa o “son” ha una musica che innamora, seduce, conquista e contagia in un’esplosione di gioia e divertimento, con i suoi ritmi Son, Mambo, Bolero, Chachacha, Conga, Rumba, e Salsa.
Biglietti ancora disponibili, con prezzi che variano da 20 a 7 Euro, per questa serata all’insegna del divertimento in compagnia del corpo di ballo e dei musicisti del Ballet de Cuba, sotto la direzione musicale è di Rolando Ferrer, che accompagneranno il pubblico nel fantastico mondo dei ritmi e delle danze cubane.

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