L'opinione dei fiorentini: sondaggio sul traffico in via Trento-Triestre di Freni Ricerche di Marketing

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
04 febbraio 2005 16:04
L'opinione dei fiorentini: sondaggio sul traffico in via Trento-Triestre di Freni Ricerche di Marketing

Committente Mario Razzanelli, Capogruppo UDC in Consigliere Comunale, il sondaggio è stato realizzata tramite interviste telefoniche a 520 persone.

L'obiettivo della ricerca era raccogliere le opinioni dei cittadini pi¨´ immediatamente interessati dal provvedimento amministrativo indagando i loro atteggiamenti e le loro reazioni in proposito. Tutti i suggerimenti, critiche, proteste e proposte (espressi a livello spontaneo) sono riportati verbatim, pressoch¨¦ integralmente, nell¡¯apposita appendice dove, per ovvi motivi, sono stati anonimizzati i riferimenti a persone.
L¡¯indagine ha avuto un carattere praticamente censuario nelle aree direttamente coinvolte dall¡¯iniziativa (i rifiuti d¡¯intervista sono stati numericamente molto contenuti, anche se in alcuni casi non ¨¨ stato possibile raccogliere i pareri dei residenti nonostante le telefonate di recall effettuate in diverse ore del giorno) e di tipo campionario nell¡¯area circostante; pertanto, ai fini di una corretta lettura, occorre disaggregare i dati per micro-zone.
Il dato relativo alla domanda cruciale di questa ricerca (¡°Lei preferirebbe un ripristino della precedente situazione della circolazione oppure preferirebbe mantenere l¡¯attuale modifica alla viabilit¨¤?¡±) ¨¨ stato riproporzionato tenendo conto dell¡¯effettivo peso dei residenti all¡¯interno della micro-area indagata.

Le risposte, in questo caso, sono pertanto rappresentative della distribuzione della popolazione nella specifica zona analizzata.
Infine, vale la pena sottolineare la grande disponibilit¨¤ con cui i soggetti contattati hanno accolto la ricerca e le domande che venivano loro sottoposte (inconsueta per una indagine telefonica) che ha portato a un livello di rifiuti decisamente basso (a testimonianza dell¡¯urgenza e dell¡¯intensit¨¤ assunte dalla tematica). Gli intervistati hanno, infatti, mostrato una profonda conoscenza della situazione attuale della viabilit¨¤ nella zona e delle diverse problematiche ad essa collegate (anche a livello eteroriferito per quanto riguarda il triangolo Trento-Triestre-Bezzecca).

Sintesi delle risultanze
Se da un lato la modifica della circolazione ha portato significativi benefici nel tratto ora interessato dal senso unico (definito in questo documento come ¡°via Bolognese Bassa¡±) e un lieve miglioramento in una parte della zona adiacente a via Vittorio Emanuele, dall¡¯altro lato, l¡¯area sottoposta al nuovo flusso veicolare (il triangolo via Trento, via Triestre e via Bezzecca) ha subito una profonda trasformazione da zona residenziale a via di scorrimento ad alta densit¨¤, che coinvolge anche i mezzi pesanti.

I residenti dell¡¯area nominata ¡°via Trieste e adiacenti¡± denunciano, accanto ai numerosi incidenti, i danneggiamenti a cancelli, muri e terrazzi, una situazione di rischio permanente che si aggiunge all¡¯elevato livello di inquinamento sia acustico che atmosferico che grava sulla zona. Molto frequenti risultano, infatti, le segnalazioni di smottamenti e frane che, a quanto dichiarano gli intervistati, costituiscono oggetto di iniziative di tipo giudiziario.
Le condizioni di percorrenza nella zona che ha subito la deviazione del traffico
Il flusso veicolare nell¡¯area interessata dalla modifica della viabilit¨¤ non coinvolge soltanto i residenti della zona ma si ripercuote anche, in modo diverso ma con notevole intensit¨¤, sugli abitanti della parte alta di via Bolognese e su quelli della zona del Ponte Rosso (cio¨¨ su tutto il tratto della Bolognese non interessato dal senso unico di marcia).

Decisamente contenuto risulta, invece, l¡¯accesso alla zona da parte di quanti risiedono nelle vie che si immettono in via Vittorio Emanuele; sembra, infatti, di poter rilevare in questa area una tendenza a scegliere soluzioni alternative per l¡¯accesso ai viali (meno del 30% di questi cittadini dichiara di percorrere tutti i giorni via Bolognese). In altre parole, si preferisce dirigersi o verso la Fortezza, attraversando via dello Statuto, oppure immettersi sui viali passando da piazza della Vittoria.

Le conseguenze sulla viabilit¨¤
La zona dove i residenti hanno percepito (in prevalenza) un beneficio in conseguenza della modifica della viabilit¨¤ ¨¨ rappresentata dal tratto di via Bolognese diventato a senso unico e da alcune strade gravitanti su via Vittorio Emanuele (parte del flusso automobilistico viene infatti dissuaso dal percorrere la direttrice via Vittorio Emanuele¡ú Via Triestre ¡ú Via Bolognese preferendo aggirare la coda immettendosi in via dello Statuto).

Decisamente pi¨´ negativo risulta, invece, l¡¯atteggiamento dei residenti del primo tratto di via Bolognese, quello immediatamente prospiciente il Ponte Rosso (i quali fanno esplicita richiesta di un intervento di prolungamento dei tempi di quel semaforo). Oltre che fra i residenti di via Trieste-e-adiacenti la percezione di un deterioramento prevale anche fra i residenti della parte alta di via Bolognese (dai confini comunali fino alla deviazione di via Triestre) i quali lamentano un pesante allungamento dei tempi di percorrenza.

Variazione dell¡¯intensit¨¤ del traffico veicolare
Come era ragionevole attendersi, i pi¨´ danneggiati dalla deviazione veicolare risultano i residenti di via Trieste e adiacenti; ma anche molti abitanti della parte alta di via Bolognese (oltre il 50%) lamentano un notevole aumento del traffico.

La percezione di una riduzione del traffico si concentra, invece, nella parte di via Bolognese diventata a senso unico e (ma in misura meno intensa) nella zona del Ponte Rosso. I residenti di via Vittorio Emanuele risultano meno coinvolti dal cambiamento e osservano solo un parziale aumento del traffico.

Le opinioni sull¡¯opportunit¨¤ del ripristino della viabilit¨¤ precedente
Se i residenti della prima parte di via Bolognese (ora a senso unico) si mostrano assai poco disponibili ad un ritorno al doppio senso di percorrenza, questo viene invocato dalla maggior parte dei residenti di via Trieste e adiacenti (oltre l¡¯80%) e da quelli della parte alta di via Bolognese (circa il 60%).

Anche gli abitanti di via Vittorio Emanuele e adiacenti, seppure meno coinvolti, esprimono in maggioranza una preferenza per il ripristino del precedente senso di circolazione.
Riproporzionando le risposte al numero delle utenze telefoniche private nelle diverse zone campionate (*) risulta che la maggioranza dei residenti nelle aree interessate dal provvedimento chiede un ritorno alla situazione viaria precedente. Si tenga presente che nel tratto indicato come ¡°via Bolognese alta¡± le interviste quantitative sono state condotte solo fino al confine comunale ma la direttrice di traffico interessata dal provvedimento ¨¨, in realt¨¤, pi¨´ vasta.
Dalle interviste qualitative condotte nella via Bolognese alta, fuori dai confini comunali (Trespiano, Montorsoli, Vaglia) emerge infatti un livello di accoglienza del provvedimento da parte del 25% dei residenti (si tratta di coloro che in andata si dirigono verso Firenze in orari non di punta e indicano al rientro un traffico pi¨´ scorrevole) e una opposizione da parte del 65% (la quota restante sono indifferenti).
La quota, ampiamente maggioritaria, che chiede il ripristino della situazione precedente indica sia un prolungamento dei tempi di percorrenza in entrata che un deciso deterioramento delle condizioni del traffico nell¡¯area interessata.

Contenti e scontenti
I pareri dei residenti risultano comunque divergenti anche nelle zone direttamente coinvolte dal provvedimento, soprattutto per quanto riguarda la parte di via Bolognese a ridosso del Ponte Rosso; infatti, se da un lato prevale una sensazione di sollievo per l¡¯allentamento della morsa del traffico conseguente alla deviazione, dall¡¯altro lato si rileva un notevole livello di preoccupazione per l¡¯elevata velocit¨¤ del traffico veicolare (in alcune ore della giornata) nel tratto a senso unico.



Apprezzamenti e consenso
I principali beneficiari del provvedimento risultano i residenti di via Bolognese nel tratto interessato dalla deviazione: ¡°spero che rimanga cos¨¬ (75% di incidenti in meno)¡±; ¡°sulla Bolognese c¡¯¨¨ stato un miglioramento¡±; ¡°il traffico ¨¨ un po¡¯ diminuito, meno incidenti e meno ingorghi¡±; ¡°meglio l¡¯attuale viabilit¨¤ per smaltire il traffico¡±; ¡°il doppio senso nel primo tratto ¨¨ improponibile¡±, ¡°l¡¯inquinamento ¨¨ diminuito perch¨¦ passano meno auto¡±.

Esasperazione e risentimenti
La modifica della viabilit¨¤ ha trasformato un¡¯area residenziale in una via ad alto flusso veicolare, con inevitabile risentimento degli abitanti: ¡°passa di tutto, camion, bus, mezzi pesanti, ¨¨ un casino bestiale! Noi dobbiamo stare attenti ad uscire di casa, io non riesco pi¨´ ad uscire dal garage con la macchina dal traffico che c¡¯¨¨¡±; ¡°Via Trieste ¨¨ diventata caotica e pericolosa, via Trento sempre intasata; ¡°motorini che hanno preso i marciapiedi per corsie preferenziali¡±; ¡°sembra un¡¯autostrada! Le auto circolano all¡¯impazzata¡±; ¡°in via Trento il traffico ¨¨ insostenibile e anche molto pericoloso (i bus non ci girano); i passanti devono stare molto attenti¡±.
Sono stati ripetutamente segnalati i frequenti incidenti e i danni alle propriet¨¤ (cancelli, muri, terrazzi) oltre ai cedimenti strutturali dovuti al traffico elevato cui ¨¨ sottoposta la strada (crepe, frane, smottamenti): ¡°dalle 7 alla 10 non possiamo uscire di casa! Ormai hanno sciupato tutti i cancelli delle case, i terrazzi,...

¨¨ uno sfacelo!¡±; ¡°per i residenti via Trieste ¨¨ trafficatissima e deve accogliere tutto quello che viene da via Bolognese; tutto questo traffico sta smottando la collina!¡±; ¡°danni anche alle strutture¡±.
Alle conseguenze dell¡¯inquinamento atmosferico si aggiungono i problemi legati all¡¯inquinamento acustico: ¡°rumore continuo¡±; ¡°rumore assordante, sembra di dormire su un marciapiede¡±.
L¡¯esasperazione dei residenti dell¡¯area interessata dalla deviazione ha preso ripetutamente a bersaglio alcuni personaggi fiorentini ritenuti, a torto o ragione, i principali responsabili della deviazione.
Sono stati oggetto di ulteriori e frequenti lamentele anche l¡¯allungamento dei tempi di percorrenza della linea ATAF, costretta a deviare su via Trento, e l¡¯intasamento provocato dai bus: ¡°in bus ci vuole molto tempo ad arrivare da via Trieste a Ponte Rosso¡±; ¡°l¡¯autobus ci mette un¡¯ora per arrivare gi¨´¡±; ¡°gli autobus creano code perch¨¦ non riescono a girare in via Bolognese; il 25 passa ogni 25 minuti e a volte salta le corse¡±; ¡°preferisco la precedente viabilit¨¤ perch¨¦ il 25 fa un giro vizioso e faccio prima ad andare a piedi¡±.

Suggerimenti e proposte
Per i residenti della parte pi¨´ bassa di via Bolognese il ritorno al doppio senso di circolazione appare improponibile; si invocano, invece, interventi volti a migliorare lo scorrimento del traffico all¡¯altezza del Ponte Rosso: ¡°preferisco l¡¯attuale viabilit¨¤ modificando qualcosa al Ponte Rosso per accelerare il flusso che arriva da via Trento (a volte molte code per il semaforo del Ponte Rosso)¡±; ¡°bisogna risolvere lo sbocco in fondo a via Bolognese dove c¡¯¨¨ la farmacia¡±; ¡°migliorare lo sbocco in fondo a via Bolognese, i tempi di quel semaforo e il traffico in via Savoia¡±; ¡°devono allungare i tempi di quel semaforo e scaricare il traffico in via Mafalda di Savoia¡±.
C¡¯¨¨ inoltre chi sostiene che sia ormai impossibile diminuire o limitare il traffico; nell¡¯opinione di questi cittadini la viabilit¨¤ potrebbe essere migliorata solo attraverso la realizzazione di sottopassaggi: ¡°ci vogliono dei sottopassaggi¡±; ¡°c¡¯¨¨ bisogno di sottopassi, ¨¨ diventato invivibile¡±; ¡°fare dei sottopassaggi; il traffico non diminuir¨¤ mai¡±.
Un ulteriore problema ¨¨ rappresentato dalla velocit¨¤ del traffico nella parte a senso unico: ¡°pericolo perch¨¦ le auto viaggiano ad alta velocit¨¤¡±; ¡°molto veloci, ¨¨ impossibile attraversare¡±; ¡°il traffico ¨¨ molto migliorato ma bisogna mettere delle cunette all¡¯inizio di via Bolognese per via dell¡¯alta velocit¨¤¡±.

Conclusioni
L¡¯elevato carico di traffico, spesso incanalato in strade non progettate per sostenerlo adeguatamente, fa s¨¬ che qualsiasi tipo di intervento (anche una leggera modifica) sulla mobilit¨¤ a Firenze vada a ripercuotersi su un¡¯area urbanistica ben pi¨´ vasta di quella direttamente interessata dal provvedimento.

Il restringimento (o l¡¯allargamento) di una strada o la modifica di un senso di marcia, anche in aree periferiche, possono, infatti, alterare profondamente i flussi del traffico e i comportamenti sociali degli abitanti delle zone interessate. Quando poi l¡¯intervento riguarda una grande direttrice del traffico (in questo caso l¡¯accesso alla citt¨¤ del flusso veicolare proveniente da Nord) gli effetti non possono che essere importanti.
La deviazione del carico veicolare proveniente da via Bolognese immesso in un¡¯area residenziale, come erano via Trento e Trieste, ha generato, causa il percorso ad S associato ad una pendenza accentuata, un effetto ¡°tappo¡± con le relative conseguenze.

Gli abitanti della zona interessata, intervistati a tappeto, si mostrano omogeneamente contrari nei confronti di un provvedimento che non solo ha deteriorato fortemente le loro consuetudini di vita e di riposo ma che ha provocato anche notevoli danni alle propriet¨¤ arrivando perfino a compromettere, come sostengono alcuni (v. Appendice), la stabilit¨¤ geologica della collina. Le obiezioni e le resistenze nei confronti del cambiamento del senso del traffico si estendono anche fra gli abitanti del tratto di via Bolognese a monte della deviazione dove si lamenta il rallentamento della circolazione e l¡¯allungamento dei tempi di percorrenza.
Alle proteste dei residenti dell¡¯area di via Trieste-Trento e Bezzecca si contrappongono il sollievo e la soddisfazione prevalenti tra i residenti del tratto di via Bolognese direttamente interessato dalla deviazione, i quali constatano la riduzione del traffico veicolare (e del conseguente inquinamento) e una maggiore disponibilit¨¤ di parcheggi.

Emergono, comunque, diffuse preoccupazioni per la velocit¨¤ a cui, adesso, i veicoli (in alcune ore della giornata) percorrono il tratto a senso unico, con notevoli rischi per l¡¯incolumit¨¤ dei passanti.
Il rapporto numerico tra chi avverte dei vantaggi in conseguenza della deviazione del traffico e chi, invece, denuncia degli svantaggi (da coloro che affermano di aver sperimentato un radicale cambiamento delle proprie abitudini esistenziali e di aver perso la tranquillit¨¤ ¨C residenti in Via Trento-Triestre, a coloro che osservano solo code maggiori, un aumento del traffico e un allungamento dei tempi di percorrenza) vede sensibilmente in testa gli svantaggiati.

Ai pochi favoriti dal provvedimento si contrappone, infatti, il malcontento di una larga quota di cittadini intervistati.
L¡¯estensione dell¡¯indagine qualitativa condotta sui residenti nella via Bolognese alta, fuori dei confini comunali (Trespiano, Montorsoli, Vaglia), mostra un intensificarsi della contrariet¨¤ alla deviazione del traffico motivata innanzitutto dal prolungamento dei tempi di percorrenza.
Sarebbe interessante arricchire i dati scaturiti dalla presente indagine con quelli di un¡¯inchiesta da condurre ¡°on the road¡± tra coloro che scendono da Via Bolognese verso la citt¨¤.

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