Firenze: il museo dell'universo

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
21 gennaio 2005 23:29
Firenze: il museo dell'universo

Firenze, 21 gennaio 2005- Un'occasione storica per realizzare il Museo dell'Universo è rappresentata dall'anno 2009. La comunità scientifica internazionale si appresta infatti a celebrare in tale data il 400° anniversario delle prime osservazioni astronomiche con un cannocchiale. Galileo scoprì allora che la Terra non è il solo mondo nell'Universo, ma che ne esistono tanti altri. L'importanza di questa scoperta nella storia della civiltà umana è quasi senza paragoni per le sue implicazioni scientifiche, filosofiche, religiose.
Per celebrare degnamente questo importante appuntamento e farlo non con manifestazioni effimere, come convegni o esposizioni temporanee, ma con l'istituzione di una struttura permanente che promuova la diffusione della cultura scientifica e astronomia in particolare, l'Osservatorio Astrofisico di Arcetri e l'Università di Firenze, con la fattiva collaborazione dell'Istituto e Museo di Storia della Scienza, hanno formulato la proposta di un programma pluriennale che porti alla realizzazione di un moderno science centre (Museo dell'Universo) dedicato alle appassionanti scoperte astronomiche, che si susseguono e che tanto colpiscono l'opinione pubblica.
Posto che considerazioni di ordine storico, funzionale ed evocativo suggeriscono di localizzare questa struttura, in grado di diventare una delle mete preferite anche da parte di visitatori provenienti da altre città, sulla collina di Arcetri, il Castello Torre del Gallo, a circa 100 metri di distanza dall'Osservatorio e circa 300 metri dalla Villa Il Gioiello, ultima dimora di Galileo, può essere considerato, dopo un accurato restauro, la sede ideale per un Museo dell'Universo.

L'area esterna circostante si presta particolarmente bene alla costruzione di un edificio minore destinato ad ospitare il Planetario vero e proprio nonché a un utilizzo del prato come parco in cui disporre grandi exhibit all'aperto (esempi: anfiteatro e strumenti per osservazioni astronomiche, modello del sistema solare, modello della nostra galassia ecc...).
In questi giorni è stato ultimato uno studio di fattibilità, promosso dal Piano Strategico, commissionato e finanziato dalla Camera di Commercio di Firenze ad un gruppo di lavoro coordinato dai professori Paolo Galluzzi e Franco Pacini.


Lo studio stima che l'istituzione del Museo dell'Universo sia in grado di attrarre ogni anno dai 60.000 ai 90.000 visitatori, configurandosi come un importante polo d'attrazione turistico e procurando alla città di Firenze, oltre che un accresciuto prestigio scientifico a livello internazionale, un significativo risultato economico, considerando anche i benefici generati sull'indotto.
Certo un'operazione così ambiziosa non può che richiedere ingenti risorse umane ed economiche per poter garantire risultati adeguati alle aspettative.

Lo studio prevede che il Museo dell'Universo possa essere pronto in cinque-sei anni, con un costo - comprendendo l'acquisto del contenitore, il suo restauro e adeguamento alle nuove esigenze e l'allestimento delle nuove strutture espositive e scientifiche - intorno ai 40-46 milioni di euro. A questa cifra va aggiunto un costo annuo, per gestione e manutenzione delle attività nel nuovo Museo, di poco meno di 3 milioni e mezzo di euro, solo in parte ridotti dalle entrate attese, stimate in circa 300mila euro.
Un così ingente fabbisogno richiede che tutti i soggetti, pubblici e privati, operanti sul territorio e interessati alla realizzazione del nuovo Museo si riuniscano in tempi brevi in un comitato promotore che, qualsiasi sia il profilo giuridico che assumerà, possa attivarsi per rintracciare risorse economiche sul piano locale, nazionale ed europeo.

Solo in questo modo Firenze potrà presentarsi allo storico appuntamento del 2009, con una realizzazione di alto profilo economico, sociale e culturale.

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