Operazione Medici: il mistero della spada di Giangastone

Redazione Nove da Firenze
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02 novembre 2004 18:09
Operazione Medici: il mistero della spada di Giangastone

FIRENZE - Giangastone de' Medici, l'ultimo granduca di Toscana riconosciuto dal popolo (i Lorena non erano infatti una dinastia molto amata, tanto che nei moti di fine Settecento gli insorti affiancarono al grido di "viva Maria" quello di "viva Giangastone"), ha perso la sua spada.
I resti dell'illustre personaggio sono stati esaminati in questi giorni da un pool di esperti impegnati nel portare avanti l'Operazione Medici, l'ambizioso progetto di ricerca finanziato dalle università americane di Long Island, di Duluth e dal Ministero per i beni culturali, e che ormai da mesi sta esaminando i resti dei componenti dell'illustre famiglia, resti conservati nelle Cappelle Medicee.
Giangastone, a quanto si apprende da documenti storici, fu sepolto con corona, medaglie, abiti regali e una spada che, però, oggi non si trova.

"L'oggetto - hanno precisato gli esperti alla stampa - potrebbe anche essere sotto i resti del corpo del granduca, che non sono stati ancora rimossi, dato che la bara ha subito le conseguenze dell'alluvione del 1966". Tuttavia in alcuni documenti del XIX secolo della spada non c'è traccia e quindi non è fuor di luogo ipotizzare un suo furto fra il 1737 ed il 1857. [S.R.]

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