Prima della partenza per la Sardegna, il capitano della Fiorentina Angelo Di Livio ha incontrato la stampa. Ecco le sue parole. “Stiamo arrivando alla fine di un campionato molto faticoso. È chiaro che siamo molto concentrati per la doppia sfida con il Perugia, anche se c'è ancora una piccola possibilità di andare in A direttamente..La nostra condizione psico-fisica? Quando devi rincorrere come è successo a noi, spendi il doppio di quanto possono fare gli altri, ma abbiamo avuto la fortuna di avere una rosa ampia e questo ci ha aiutato non poco.Non se esistono i miracoli: c'è questa piccolissima possibilità di agganciare in extremis il quinto posto, ma rimane molto difficile.
Dobbiamo essere obiettivi e guardare alla realtà dei fatti per quello che potrebbe succedere". ha esordito il capitano dei viola. "Con il Perugia dovremo essere più furbi e astuti di loro. Nel calcio vincono soprattutto i furbi: chi avrà più testa e chi sfrutterà le poche occasioni che capiteranno si aggiudicherà la doppia sfida. Nel nostro reparto offensivo adesso abbiamo qualche problema: Riganò si è fatto male nel momento più importante (adesso lo dobbiamo lasciare tranquillo perché possa recuperare per la gara di ritorno), poi abbiamo avuto la sfortuna che sia Vryzas che Leon siano dovuti partire per le loro Nazionali.
Quindi gli attaccanti che abbiamo sono quelli: Graffiedi e Fantini.Il caso biglietti per Perugia? Negli ultimi anni i fiorentini si sono sempre mossi in massa, almeno in 7.000-8.000 ogni volta: si poteva capire che 2.500 non sarebbero bastati. Se c'era la possibilità di dare più biglietti per i nostri tifosi sarebbe stato giusto. Lo spareggio tra noi e il Perugia visti i guai del calcio di oggi? Quest'anno mi piacerebbe andare in A con le mie forze e con il risultato del campo, senza ripescaggi o cose del genere".
ha concluso Di Livio. AS
