Fiorentina, per Cejas " La nostra è stata un'impresa vera"

Redazione Nove da Firenze
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09 giugno 2004 14:10
Fiorentina, per Cejas

Il portiere della Fiorentina Cejas ha incontrato oggi i giornalisti . Ecco le sue parole, riportate da Andrea L'Abbate che ringraziamo: "Noi finora abbiamo avuto questa mentalità di pensare solo gara per gara: i conti quindi si fanno alla fine. Andiamo a Cagliari per vincere e poi guarderemo quello che accadrà sugli altri campi. Lotteremo per completare l'opera.Mondonico è una persona che sdrammatizza sempre, però dentro di sé farà sicuramente le scelte per vincere la partita di Cagliari.

Lui vuole vincere sempre, poi vediamo cose succede sugli altri campi."ha esordito il portiere argentino. "Questo è stato un anno molto duro per noi fiorentini: abbiamo dovuto affrontare ogni gara come se fosse l'ultima con l'obbligo di vincere sempre. Questo dopo tanti mesi genera un po' di stress e di fatica mentale. Ci farà quindi bene andare in ritiro e pensare solo al Cagliari, così staccheremo un po'.L'occasione di Fabbrini e il doppio palo? Dopo che ho preso il pallone in mano, mi sono reso conto del pericolo corso.

In un momento ci saremmo potuti far sfuggire una possibilità immensa, meno male che siamo stati fortunati in quell'occasione.La mia stagione?Ancora il campionato non è concluso: sono comunque contento per come stanno andando le cose, ma insieme ai miei compagni vogliamo chiudere alla grande, vale a dire conquistando la serie A. Riganò è chiaramente un po' amareggiato per l'infortunio di sabato sera. Sappiamo che per noi è importante, ma sappiamo anche se non ce la dovesse fare come squadra dovremo riuscire a fare bene lo stesso."ha proseguito Cejas. "Io penso che ciò che abbiamo fatto noi non è facile.

Ci sono state squadre che hanno cominciato la stagione prima di noi o che hanno speso più di noi e sono arrivate dietro alla Fiorentina. Abbiamo rinnovato al squadra a gennaio e avevamo i tempi molto stretti. Tre mesi fa eravamo a quasi 15 punti dal sesto posto: essere quindi qua a lottare per la A è una grande impresa. Il merito va a noi giocatori, al tecnico, alla società e ai tifosi. Ripeto, secondo me è stata un'impresa molto importante, ma l'opera adesso va conclusa". ha concluso il forte portiere viola. AS

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