Piante e fiori della Toscana: dal Rinascimento al terzo millennio

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
30 maggio 2004 00:09
Piante e fiori della Toscana: dal Rinascimento al terzo millennio

Dal 31 maggio al 6 giugno Firenze sarà il palcoscenico di eventi di valorizzazione del florovivaismo toscano. A partire dal 2 giugno tre prestigiose location della città: piazza Strozzi, Piazza della Signoria e Ponte Vecchio ospiteranno le composizioni di piante ornamentali e di fiori rispettivamente a cura dei vivaisti di Pistoia e dei floricoltori della Versilia.
E' l'occasione per associare le affascinanti bellezze monumentali dell'architettura fiorentina ai suggestivi esemplari del florovivaismo toscano, proprio mentre Firenze celebra a Palazzo Strozzi con una straordinaria mostra internazionale "Botticelli e Filippino" il geniale artista fiorentino che sapientemente seppe raffigurare la Natura, ispirando tanti artisti nelle varie epoche storiche.
L'iniziativa, curata da Toscana Promozione in collaborazione con l' Assessorato alle attività produttive del Comune di Firenze, prevede in apertura un interessante forum sul tema: "Piante e fiori della Toscana: dal Rinascimento al Terzo Millennio", che si terrà lunedì 31 maggio alle ore 10 presso l'Accademia dei Georgofili con la partecipazione tra gli altri, dell'assessore all'agricoltura Tito Barbini, dell'assessore alle attività produttive del Comune di Firenze Francesco Colonna, del Soprintendente per il Polo museale fiorentino Antonio Paolucci e del Direttore di Toscana Promozione Mauro Ginanneschi.
Nelle sue opere immortali Sandro Botticelli ha collocato magnificamente le piante e i fiori di Toscana conservati nella tradizione dei giardini e nelle tecniche dell'arte topiaria dal vivaismo pistoiese, custode del germoplasma delle piante toscane e motivo di distinzione a livello internazionale grazie alla Biennale del Fiore ospitata da Pescia, la perla della Valdinievole che si appresta ad ospitarne la XXVII edizione dal 28 agosto al 5 settembre 2004.
Davanti a Palazzo Strozzi, sede della mostra, l'allestimento florovivaistico sarà espresso in modo significativo: querce, lecci, cipressi, bossoli, allori, gardenie e aranci con l'esplicito riferimento al fondale dell'opera "La primavera".

Anche le colonne dell'androne saranno addobbate con fiordalisi e gigli. Mentre in Piazza Signoria troveremo una simbolica scenografia verde che allude a "La Natività Mistica" con una quinta di grandissimi lecci. Anche un tasso in forma antica accompagna il messaggio culturale, insieme a cuscini di gigli e rose vicino alla Loggia dell'Orcagna. Infine al Ponte Vecchio, all'inizio il segno del cipresso e al centro due grosse piante di aranci e varie forme di bossoli in una festa di fiori, fra cui gigli e rose.
Mazzolini di fiordalisi nelle vetrine dei negozi completeranno il percorso di questa originale iniziativa promozionale che sarà inaugurata mercoledì 2 giugno alle ore 10.30 in Piazza Strozzi ed a cui la cittadinanza è invitata a partecipare insieme ai numerosi turisti che saranno a Firenze.

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