Il mercato internazionale del vino e le denominazioni di origine

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
26 maggio 2004 22:35
Il mercato internazionale del vino e le denominazioni di origine

Si terrà il 29 maggio 2004 a Siena la XVII Giornata Internazionale Vitivinicola, il primo grande convegno sui temi di attualità per il settore organizzato per la 38^ Settimana dei Vini da Enoteca italiana con la collaborazione dell’Organizzazione Internazionale della Vite e del Vino e il Ministero delle Politiche Agricole e Forestali. “Il mercato internazionale del vino e le denominazioni di origine” è il titolo del convegno che si aprirà alle 9.30 alla Sala Convegni Camera di Commercio di Siena.

“La Settimana dei Vini è sempre stata uno strumento per affrontare tematiche presenti sul mercato – ci spiega Flavio Tattarini, Presidente di Enoteca Italiana – e con questo convegno cercheremo tracciare il quadro di riferimento del ruolo delle denominazioni d’origine e della valorizzazione del vino sui mercati europei e internazionali.

Infatti a confronto ci saranno esperienze europee e internazionali e saranno presenti, dato rilevante, relatori americani e australiani che ci parleranno dei problemi della valorizzazione delle denominazioni nei loro paesi.”

Il programma della Giornata Internazionale prevede infatti le relazioni di Maria Cruz Vega, Vice Direttore generale del Ministero dell’Agricoltura, Pesca e Alimentazione di Madrid e di Renè Renau, Presidente del Comitato Vini e Acquavite (Inao) di Parigi che parleranno delle modifiche alle denominazioni di origine spagnole e francesi.

Raymod J. Folwell Direttore del Programma di viticoltura ed enologia dell’Università dello Stato di Washington farà il punto sulle denominazioni dei vini e sul consumo negli Usa e Tony Spawton, Direttore del programma di Marketing, Università dell’Australia del Sud di Adelaide, parlerà dei sistemi di denominazione di origine e competizione internazionale.

“Siamo davanti a un confronto sul ruolo che le DO hanno sui mercati internazionali - continua Flavio Tattarini – Come è noto uno dei problemi che hanno le denominazioni è proprio il riconoscimento internazionale, non solo per la valorizzazione ma anche per quanto riguarda il problema delle frodi e delle contraffazioni.

In particolare l’Italia è tanto più interessata a queste tematiche per la riforma della legge 164, e sapere quello che sta accadendo, non solo nel paese ma anche all’estero, significa avere degli strumenti per muoversi in maniera più consapevole”

Tra i temi all’ordine del giorno anche la strategia per la valorizzazione delle denominazioni di origine su cui si confronteranno Ersilia Moliterno della Direzione Generale Agricoltura Commissione Europea, Wolfgang Haupt, Presidente del gruppo Esperti “Diritto e regolamentazione” dell’Organizzazione Internazionale della Vite e del Vino, infine Giuseppe Martinelli, Vice presidente del Comitato Nazionale per la Tutela e la Valorizzazione delle DO e IGT dei vini.

A concludere i lavori del convegno sarà Federico Castellucci, Direttore Generale dell’Organizzazione Internazionale della Vite e del Vino.

La Giornata Internazionale si avvale del coordinamento scientifico di Maurizio Sorbini e moderatore sarà Marco Mancini, direttore del “Corriere Vinicolo”.

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