Sarà Firenze, verso la fine di aprile, ad ospitare l'anteprima mondiale del film "Pontormo" di Giovanni Fago, che si annuncia come l'evento clou della primavera cinematografia in Italia. Il film è stato girato quasi esclusivamente a Firenze per raccontare l'ultimo periodo di vita di Jacopo Carucci detto il Pontormo, uno dei più grandi pittori del Cinquecento, precursore di un nuovo stile espressivo-artistico che conquistò tutte le corti d'Europa: il manierismo.
Il film si ispira all'unico scritto di Pontormo arrivato fino a noi, un diario, che venne scoperto per puro caso nel 1902 nei magazzini della Biblioteca Magliabechiana e che oggi è conservato presso la Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze.
Il diario di Pontormo è una lettura che ha dell'incredibile: scritto a partire dal 1554 fino alla sua morte nel 1556, consiste in 24 pagine di annotazioni che documentano meticolosamente la sua vita quotidiana e il suo lavoro di pittore, gli amici, i suoi problemi di salute e, soprattutto, l'alimentazione.
A tratti il manoscritto è arricchito da schizzi illustrativi sulla realizzazione delle figure del grande affresco nel coro della Basilica di San Lorenzo, che egli iniziò probabilmente nel 1546 e che venne distrutto nel 1738 durante il restauro della struttura della chiesa.
La biblioteca e-book di romanzieri propone in esclusiva in e-book sia il diario di Pontormo, sia la vita scritta dal Vasari.
Giovedì, 01 Maggio 2025 - 13:34