Pontormo e i suoi diari, dal film all'ebook

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
02 aprile 2004 15:14
Pontormo e i suoi diari, dal film all'ebook

Sarà Firenze, verso la fine di aprile, ad ospitare l'anteprima mondiale del film "Pontormo" di Giovanni Fago, che si annuncia come l'evento clou della primavera cinematografia in Italia. Il film è stato girato quasi esclusivamente a Firenze per raccontare l'ultimo periodo di vita di Jacopo Carucci detto il Pontormo, uno dei più grandi pittori del Cinquecento, precursore di un nuovo stile espressivo-artistico che conquistò tutte le corti d'Europa: il manierismo.
Il film si ispira all'unico scritto di Pontormo arrivato fino a noi, un diario, che venne scoperto per puro caso nel 1902 nei magazzini della Biblioteca Magliabechiana e che oggi è conservato presso la Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze.
Il diario di Pontormo è una lettura che ha dell'incredibile: scritto a partire dal 1554 fino alla sua morte nel 1556, consiste in 24 pagine di annotazioni che documentano meticolosamente la sua vita quotidiana e il suo lavoro di pittore, gli amici, i suoi problemi di salute e, soprattutto, l'alimentazione.
A tratti il manoscritto è arricchito da schizzi illustrativi sulla realizzazione delle figure del grande affresco nel coro della Basilica di San Lorenzo, che egli iniziò probabilmente nel 1546 e che venne distrutto nel 1738 durante il restauro della struttura della chiesa.
La biblioteca e-book di romanzieri propone in esclusiva in e-book sia il diario di Pontormo, sia la vita scritta dal Vasari.

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