«La decisione presa dal rettore dell'università di commissariare i musei di storia naturale deve coinvolgere la città e, in particolare, l'amministrazione comunale». Lo ha dichiarato il capogruppo dei Verdi Alessio Papini che questa mattina ha partecipato alla manifestazione organizzata da docenti e dipendenti dei musei contro il commissariamento. «Le sei sezioni del museo di storia naturale - ha spiegato Papini - che comprendono, fra l'altro, la Specola e l'Orto botanico, che rappresentano, per la nostra città, un importante patrimonio scientifico, un valore culturale di rilevanza anche turistica e soprattutto importanti strumenti per la ricerca scientifica.
Il monitoraggio e la documentazione ambientale in Toscana - ha spiegato il capogruppo dei Verdi - viene realizzato prevalentemente attraverso le collezioni depositate presso i musei. Una frase, attribuita al rettore e apparsa su alcuni manifesti, circa il fatto che l'università non può permettersi i musei e altri documenti che annunciano una riorganizzazione del sistema dei musei e del personale, rende necessario, e urgente che il Comune intervenga nella gestione senza accontentarsi di una gestione commissariale».(mr)
