Estate Fiesolana opera festival

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
20 giugno 2003 16:45
Estate Fiesolana opera festival

Il Festival si segnala per il terzo anno consecutivo come una delle più significative realtà musicali nate negli ultimi tempi in Toscana. Un festival completamente autoprodotto, che, con l'ausilio degli enti sostenitori, ha avuto il grande merito di aver portato per la prima volta l’opera lirica nella splendida cornice del Teatro Romano di Fiesole, dove ormai costituisce un appuntamento fisso dell’estate musicale italiana.
Ma ancor più il suo merito è di rappresentare un trampolino di lancio per artisti di solida professionalità, ancora in attesa di proiettarsi verso i teatri più importanti.

Non poche “scoperte” dell’Estate Fiesolana Opera Festival sono infatti approdate alle principali scene liriche italiane e internazionali, come nel caso di Micaela Carosi, Carlo Barricelli, Patrizia Zanardi, Nanà Karashvili. Quest’anno MULTIPROMO, responsabile in prima persona della produzione delle due opere in programma, ha puntato totalmente su queste promesse della lirica: dai cantanti (più di 500 ascoltati in 18 giornate di audizione, di cui 25 selezionati per le recite) all’orchestra (70 elementi) e al coro (80 elementi), entrambi costituiti ex-novo per l’occasione, attingendo – soprattutto nel caso del coro – dal territorio, tra le realtà musicali toscane più degne di nota.


Un’iniziativa indubbiamente coraggiosa, come d’altronde lo sono le due opere scelte per l’edizione 2003, tra le più impegnative del grosso repertorio lirico: TURANDOT di Giacomo Puccini (26 giugno, 2-17-19-24 luglio), e LA TRAVIATA di Giuseppe Verdi (27 giugno, 3-18-22-25 luglio). Nell’opera pucciniana si possono segnalare le Turandot dell’affascinante soprano francese Laurence Schohn e della suggestiva Loretta Carrieri, lo svettante Calaf del tenore canadese Lance Ryan, le vibranti Liù dei soprani Gianna Queni e Vanessa West, il Timur del basso Paolo Buttol.

Direttore d’orchestra sarà Armando Krieger, compositore argentino e già direttore artistico del Teatro Colòn di Buenos Aires, mentre regista dell’opera sarà Mariano Furlani, direttore artistico dell’Estate Fiesolana Opera Festival, già attivo in importanti teatri italiani e stranieri.
Di assoluto rilievo la presenza di un artista come Gidon Graetz, scultore israeliano di adozione fiesolana (in dicembre verrà inaugurata una sua colossale fontana di 32 metri al centro della Postdamer Platz di Berlino), che firmerà la scena-scultura di Turandot, un’incombente statua di 9 metri, mentre la figlia Yael Graetz, nota designer, sarà autrice dei costumi.

Lo spettacolo si preannuncia lontano da qualsiasi riferimento geografico e vivrà, nei tre diversi livelli d’azione, sulla potenza visiva del bagliore dei metalli e dei riflessi di un grande specchio.
Nella Traviata figureranno come protagoniste Patrizia Zanardi, allieva di una Violetta storica quale Renata Scotto e reduce dal suo debutto nel ruolo al New York City Opera, ed il suggestivo soprano turco Arses Yildizca. Turco sarà anche il tenore Aydin Ustuk, interprete di Alfredo in alternanza con Leonardo Melani e il fiesolano Fabrizio Falli.

Direttore sarà Marco Balderi - conosciuto e stimato dal pubblico toscano per essere stato maestro del Coro del Maggio Musicale Fiorentino e direttore artistico del Festival Puccini di Torre del Lago -, che nelle repliche lascerà il podio a Carlomoreno Volpini e a Greg Hocking, direttore ospite della Melbourne City Opera, teatro con cui il festival fiesolano intratterrà nel futuro scambi artistici e progetti comuni. Lo spettacolo vedrà il debutto nell’opera di Manu Lalli, giovane regista già attiva nel teatro di prosa, che proporrà una Traviata classica, dagli accesi contrasti di colore (l’oro per la casa di Violetta, il rosso per quella di Flora) e fortemente impostata sulla verità della recitazione.

Le scene saranno a firma di Chiara Crescioli ed i costumi di Marcella De Faveri. Anche quest’anno la storica Casa d’Arte Cerratelli di Firenze offrirà il suo prestigioso contributo per la fornitura dei costumi.
E’ da sottolineare inoltre che queste produzioni non si esauriranno nelle 10 recite fiesolane, ma saranno oggetto di una tournée in agosto nello splendido Teatro Greco di Taormina, realizzata in collaborazione con Taorminarte.

Collegamenti
In evidenza