Inquinamento, sospesi fino a ottobre i blocchi programmati per i mezzi non catalizzati e i motorini euro zero
Via libera a nuovi incentivi per il ricambio degli scooter e dei veicoli commerciali

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
26 marzo 2003 07:42
Inquinamento, sospesi fino a ottobre i blocchi programmati per i mezzi non catalizzati e i motorini euro zero<BR>Via libera a nuovi incentivi per il ricambio degli scooter e dei veicoli commerciali

Con l'ultima settimana di marzo si conclude l'esperimento dei blocchi programmati per vecchie auto e motorini euro zero, ma le limitazioni della circolazione torneranno a ottobre. L'ha deciso ieri la giunta comunale su proposta dell'assessore alla mobilità Vincenzo Bugliani che ha illustrato anche la politica di incentivazione per il ricambio dei mezzi più inquinanti. "Il Comune di Firenze attua sul traffico una politica che mira a eliminare dalla circolazione tutti i mezzi più inquinanti prima del 1 gennaio 2005 - spiega l'assessore Bugliani -, un obiettivo necessario per rientrare nelle normative europee già recepite dal governo italiano".

Una politica che si fonda su due elementi: la limitazione progressiva della circolazione dei veicoli più inquinanti e l'erogazione di incentivi finalizzati alla rottamazione dei mezzi più vecchi e al ricambio del parco circolante. "Non si tratta - precisa l'assessore Bugliani - di adottare misure per l'emergenza ma di impostare un programma di progressivo allontanamento dalla circolazione dei veicoli più inquinanti e della loro sostituzione con mezzi più ecologici. Per questo insieme alle altre amministrazioni e all'Anci toscana abbiamo proposto alla Regione di rivedere le normative attuali e di emanarne di nuove programmatiche e strutturali perché tutti i comuni e le aree a rischio per le concentrazioni di polveri sottili (Pm10) adottino misure omogenee anche per garantirne l'efficacia".

Lo stop all'esperimento dei blocchi programmati (mercoledì e giovedì) rientra appunto in questa filosofia di intervento. "La sospensione delle limitazioni alla circolazione è stata decisa in concomitanza con la fine di marzo a Firenze e in molte altre città italiane - spiega ancora l'assessore Bugliani - anche per il cambio delle condizioni meteorologiche e climatiche". Per quanto riguarda il provvedimento di blocco, la sperimentazione era partita all'inizio di febbraio e prevedeva il divieto di circolazione sull'intero territorio comunale per le vetture non catalitiche, i vecchi diesel immatricolati entro il 1993 (dalle 9 alle 17) e i motorini euro zero (dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 17).

Ma i divieti per i mezzi più inquinanti torneranno. "A ottobre - annuncia l'assessore Bugliani - introdurremo una limitazione alla circolazione più estesa che comprenderà anche i veicoli commerciali non catalizzati e immatricolati prima dell'ottobre 1994". Questi, seppur di numero modesto (in base ai dati dell'Aci relativi al 2000 a Firenze erano 7.510), contribuiscono in modo notevole all'inquinamento sia per i chilometri percorsi sia per le emissioni di particolato (da 100 a 600 microgrammi per chilometro).

Per questo diventa essenziale favorire il ricambio del parco circolante più inquinante e l'Amministrazione ha confermato la politica per incentivare la rottamazione dei vecchi veicoli. "Nel bilancio 2003 abbiamo previsto un fondo di oltre 500mila euro per i contributi per passare dai vecchi motorini inquinanti ai nuovi cinquantini euro 2 a quattro tempi - spiega l'assessore Bugliani -. Per quanto riguarda l'elettrico a 2, 3 e 4 ruote la Regione ha messo a disposizione dei comuni dell'area omogenea (Firenze Bagno a Ripoli, Scandicci, Lastra a Signa, Signa, Calenzano, Sesto e Campi) un fondo di oltre un milione di euro".

L'assessore Bugliani ricorda poi che per i veicoli commerciali e per i mezzi destinati al trasporto di persone da parte di aziende (per esempio i taxi) sono ancora disponibili gli incentivi del piano nazionale per il metano che già hanno riscosso un grande successo a Firenze. Il progetto, previsto da un accordo di Programma fra Ministero dell'Ambiente, FIAT e Unione Petrolifera e a cui Firenze ha aderito fin da subito, prevede una serie di contributi sostanziosi per chi acquista un mezzo commerciale o per il trasporto delle persone.

Per quanto riguarda gli incentivi previsti per i veicoli a metano, essi vengono detratti direttamente in fattura sotto forma di sconto sui prezzi del listino e prevedono un contributo di 2.500 euro per i taxi, noleggio con conducente, servizi noleggio e servizi integrativi e complementari al trasporto pubblico locale; 500 euro per le vetture di flotta uso privato mentre l'incentivo per i veicoli commerciali variano da 1.500 a 6.500 euro a seconda del peso. "Questa mattina - conclude l'assessore Bugliani - abbiamo avuto un incontro con la Fiat, la Piaggio e le categorie economiche proprio per rilanciare il piano del metano e per mostrare ai commercianti e agli artigiani i mezzi a metano ed elettrici prodotti dalle due aziende".

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