Stop per due giorni la settimana a macchine e motorini non catalizzati
Mercoledì al via la sperimentazione

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
01 febbraio 2003 18:30
Stop per due giorni la settimana a macchine e motorini non catalizzati <br> Mercoledì al via la sperimentazione

Due giorni alla settimana di stop sull'intero territorio comunale per auto non catalitiche, vecchie diesel immatricolate entro il 1993 e motorini non catalizzati. Il provvedimento parte il 5 febbraio prossimo, per due mesi in via sperimentale, col preciso obiettivo di abbassare gli inquinanti nell'aria e di evitare quindi il più possibile che si abbiamo i famigerati cinque giorni consecutivi di allarme per il livello delle polveri nell'aria. Dopo il 31 marzo si valuteranno i benefici e si valuterà se proseguire con le stesse misure oppure se ricalibrarle a seconda delle esigenze emerse.

I giorni stabiliti per il divieto di circolazione sono tutti i mercoledì e i giovedì dalle 9 alle 17 per le macchine non catalizzate e dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 17 per i motorini. In pratica i mezzi a due ruote non catalitici avranno lo stesso regime che hanno attualmente nella ztl con le stesse finestre di passaggio. Si parte mercoledì 5 febbraio e giovedì 6 febbraio. "E' la prima tappa di un percorso- ha spiegato l'assessore alla mobilità e all'ambiente Vincenzo Bugliani- che ci deve portare al 2005 in linea con le direttive europee che riguardano le polveri sospese.

L'Europa, - ha proseguito Bugliani- impone di ridurre drasticamente il PM10 e le direttive sono già state recepite da questo Governo". L'assessore ha poi sottolineato come la decisione di attivare il blocco per macchine e motorini non catalizzate sia stato deciso dopo aver consultato gli organi tecnici e competenti e cioè esperti del CNR di Napoli e Messina, l'Enea, l'Università di Firenze, l'Arpat. "Con questo provvedimento , - ha inoltre spiegato Bugliani- si spera di ricorrere il meno possibile alle targhe alterne e al blocco che scatta inevitabilmente dopo i cinque giorni di allarme o attenzione per l'innalzamento delle polveri inquinanti".

Dal provvedimento sono volutamente esclusi i veicoli commerciali non catalizzati in quanto "le attività artigianali e commerciali e produttive per la città non possono fermarsi", ha detto Bugliani. "L'obiettivo , - ha proseguito l'assessore alla mobilità- è comunque quello di aumentare gli incentivi per facilitare il cambio dei vecchi mezzi". E a Firenze funzionano gli incentivi per il metano utilizzati già da più della metà dei tassisti e da molte aziende anche grazie alla buona rete di distributori sul territorio fiorentino rispetto al resto d'Italia.

L'assessore ha poi annunciato nuovi finanziamento in arrivo (fra due mesi circa) da parte della Regione per l'acquisto di motorini elettrici e ha sottolineato che sono ancora disponibili gli incentivi per l'acquisto di motorini cinquantini Euro 2 e Euro1 a basso consumo (quattro tempi) presso gli uffici della mobilità di via Mannelli. Per quanto riguarda i divieti l' ordinanza prevede il divieto di accesso per autovetture e ciclomotori non catalizzati delle Amministrazioni Pubbliche, dei giornalisti, di cittadini che si rechino presso le strutture sanitarie per sottoporsi a visite mediche ed analisi programmate; di infermieri in turno di reperibilità, per veicoli di associazioni e imprese che svolgono servizio di assistenza sanitaria e/o sociale per il Comune diretti o provenienti da Autorimesse o Alberghi, intestati a proprietari residenti al di fuori della Provincia di Firenze.

Alcune deroghe previste per le targhe alterne non esistono più in questo nuovo provvedimento come del resto non esistono più già nell'ordinanza di blocco per i non catalitici. In particolare si tratta dei veicoli di agenti di commercio, di quelli con almeno tre persone a bordo che si rechino presso la medesima destinazione (car pooling), dei veicoli che si rechino ad accompagnare o prelevare alunni alle scuole purchè muniti della dichiarazione come descritto al precedente punto 3. Possono circolare i veicoli della Polizia, delle FF.AA., dei Vigili del Fuoco, delle Società di Servizi e mezzi di soccorso, i veicoli della Guardia Medica e veicoli delle Pubbliche Assistenze in servizio di assistenza o infermieristico, veicoli con medico a bordo in possesso di tesserino dell'Ordine dei Medici, i veicoli al servizio delle persone invalide munite del contrassegno di cui all'art.

188 del Codice della Strada, i mezzi di Trasporto Pubblico, scuola bus, Taxi e autovetture da Noleggio con Conducente, i veicoli appartenenti ad Istituti di Vigilanza Privata, i veicoli del personale con qualifica di Polizia Giudiziaria diretti ed in uscita dalla sede di lavoro,previa esibizione della tessera di appartenenza al relativo Corpo, i veicoli al servizio di Magistrati e del personale impegnato presso gli uffici Giudiziari, i veicoli impegnati per particolari o eccezionali necessità a discrezione degli agenti di Polizia Municipale o con autorizzazione del Servizio Traffico, i veicoli elettrici, a metano e a GPL.

Con l'autocertificazione sono autorizzati i veicoli al seguito di eventi civili o religiosi, le macchine intestate a ditte o società, conformi alle direttive 91/441 e 91/542 e successive, nonché ciclomotori, che siano utilizzati per lavoro o per il trasporto di attrezzatura di lavoro o merci (con autocertificazione rilasciata dalla ditta o società medesime) e mezzi che trasportano merci deperibili.

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