Capeggiato dal poliedrico sassofonista di origine russa Dimitri Grechi Espinoza, un vero spirito libero del nostro panorama artistico che in ogni sua performance sposa l’essenza della musica (intesa anche come terapia) della danza e della ricerca, il gruppo presenterà, in anterprima, il suo ultimo lavoro discografico Folklore in Black, al quale hanno collaborato anche Tony Scott e il griot congolese, Ludovic Parfait Gomà.
Dimitri Grechi Espinoza
Inizia lo studio della musica a 19 anni con insegnanti locali.
Dopo aver frequentato l'istituto jazz di Mosca e il Jazz Mobile di New York, completa i corsi di alta qualificazione professionale presso Siena jazz con P.Tonolo, F. Di Castri, S.Battaglia, P. Fresu, S. Zenni.
Come sax-tenore dell'Orchestra Giovanile Italiana di jazz sotto la direzione di B. Tommaso compie due brevi tournee con il Peter Heskine trio e James Newton.
Nel 1997 si classifica 2° al concorso "Massimo Urbani" nella categoria sax aggiudicandosi la borsa di studio per le clinics della Berklee School a Umbria Jazz e nello stesso anno riceve il premio dedicato alla memoria di Luca Flores come membro dell'orchestra di Barga Jazz.
Sempre nel '97 viene chiamato da S. Battaglia a far parte del gruppo Theatrum, con il quale incide "Gesti" e "Rito Stagionale", un doppio cd edito dalla Spalsh.
Nel '98 con la partecipazione di J.Newton realizza una propria composizione dal titolo "Salvato Suite" ancora da pubblicare.
Nel 2000 incide per l'etichetta Philology " Vita Nova" il primo Cd con il Dinamitri Jazz Folklore.
Ha partecipato inoltre a numerosi Festivals di musica Afroamericana suonando con alcuni dei musicisti storici del Blues,(P.Perkins, P.Guy) e compiendo tournee con Nick Becattini end Serious Fun.
Nel corso degli anni ha collaborato occasionalmente con alcuni importanti musicisti Italiani di jazz, P.
Tonolo, E.Fioravanti, G.Basso,M.Tamburini, R.Bellatalla.
Attualmente insieme all'attivita' didattica presso la Scuola di Musica Bonamici di Pisa,collabora con il Comune di Livorno alla direzione artistica del Teatro delle Commedie e tiene Laboratori sulla musica Afroamericana.
Nel referendum indetto dalla rivista Musica Jazz ha ottenuto segnalazioni sia come miglior nuovo talento del Jazz Italiano sia per il Cd "Vita Nova". All'inizio del 2001 partecipa alla nascita dell'orchestra Blast Unit creata dall'associazione CJam di Milano e in Agosto dello stesso anno viene invitato a suonare al festival Panafricano a Brazzaville (Congo).
