FIRENZE- Con il ricordo di Marco e Jonata, i due ‘senza tetto’ uccisi qualche settimana fa a Prato, si aprirà oggi al Palaffari di Firenze la due giorni sulla povertà: il secondo incontro internazionale sul tema, organizzato quest’anno dall’assessore Angelo Passaleva della Regione Toscana. “Trovo giusto che un convegno dedicato ai poveri- spiega il vice presidente - parta proprio con il ricordo di due persone così ultime e così capaci, nella loro tragica storia, di rappresentare voci e volti di tanti altri essere umani che, come loro, a un cento punto hanno cessato di correre sui binari di una esistenza cosiddetta normale, hanno abbandonato la famiglia o sono finiti sulla strada”.
All’incontro fiorentino parteciperanno studiosi, politici ma anche emarginati. Né mancheranno personaggi e storie da raccontare. A parlare saranno gli operatori ma anche i poveri: proprio domani interverranno Marie Therèse Malysse e Roger Polyn, due clochard francesi di Lille.
Chi non sarà presente, come il presidente della Commissione europea Romano Prodi, ha già espresso “compiacimento” per l’iniziativa della Regione Toscana “per avviare una cooperazione internazionale contro la povertà” ed ha assicurato “tutto il dovuto sostegno da parte della Commissione all’azione che sarà determinata dal convegno”.
Il messaggio sarà letto in apertura di convegno, oggi, da Passaleva. Al Palaffari oggi ci sarà suor Irene Devos, che parlerà dell’esperienza della comunità Magdala che dal 1986 accoglie in Francia, a Lille, poveri ed esclusi per farli parlare e tornare ad essere protagonisti della loro vita. Ci sarà il fiorentino Paolo Coccheri, fondatore delle Ronde di Carità che forniscono sostegno ai ‘senza tetto’. Ci saranno, tra gli altri, Carlo Giorgi del giornale di strada “Terre di mezzo”, Claudio Calvaruso dell’istituto di ricerca Labos, Roberto Rambaldi della Caritas Europa e studiosi come Massimo Livi Bacci.
Venerdì interverrà con una lunga testimonianza video raccolta in questi giorni in carcere anche Adriano Sofri. Saranno poi presenti nei due giorni il sottosegretario al Ministero del lavoro e delle politiche sociali, Grazia Sestini, e la presidente del parlamento di Bruxelles-capitale Magda De Galan oltre a molte altri rappresentanti di istituzioni europee. Accanto all’esperienza francese, inglese, belga ed italiana si parlerà della povertà in Irlanda e in Spagna, in Kosovo, in Polonia e in Grecia.
Intanto ieri pomeriggio si è riunita Retis, la rete europea trasnregionale per l’inclusione sociale che proprio la Toscana, assieme a Bruxelles-capitale, ha fortemente voluto.
Retis sarà ufficialmente varata venerdì e sarà lo strumento con cui le Regioni richiameranno l’attenzione dei rispettivi governi centali sui temi sociali dell’agenda europea.
