La Sunrise Jazz Orchestra è una delle prime orchestre jazz della Toscana, nata come evoluzione del corpo bandistico tradizionale, la Filarmonica M. Paoli.
Inizialmente affidata al trombettista Franco Baggiani, dal settembre 1994 la direzione è nelle mani del contrabbassista Nicola Vernuccio. Grazie al suo entusiasmo e all'esperienza accumulata in anni di brillante attività solistica, Vernuccio è riuscito ad innalzare notevolmente il livello della formazione, che conta circa 25 componenti.
Molti nomi noti nel campo jazzistico toscano, attratti anche dal grande affiatamento e dalla vitalità del gruppo, hanno fatto parte della formazione, dedicandole inoltre arrangiamenti e brani originali, andando così ad arricchire un repertorio che ha toccato i vari filoni del jazz tradizionale.
Attualmente il repertorio ha preso la direzione del funky e dei ritmi latino-americani, nuove sfide per questa versatile orchestra.
La Sunrise Jazz Orchestra ha collaborato con artisti di grande livello, fra i quali Ed Neumeister, Mathias Schubert, Marco Tamburini, Stefano "Cocco" Cantini, Gianluigi Trovesi, Pietro Tonolo, Mirko Guerrini, Luca Marianini, Rudy Migliardi, Stefano Bollani.
La Sunrise Jazz Orchestra ha suonato in molti locali rinomati per la musica dal vivo tra i quali il Pinocchio, il Parterre, le Murate, l'O.M.I., l'Universale, il Centro Popolare Autogestito di Firenze, il Doctor Jazz a Pisa, a La Fornace a Padova e ha partecipato alla prima edizione del Big Band Jazz Festival.
Inoltre è stata l'unica formazione jazz italiana ad essere inserita nella programmazione della "Estate Fiesolana" del luglio 1999, insieme ad artisti come Ornella Vanoni e Goran Bregovic.
L’artista italo sovietico Dimitri Grechi Espinoza è il primo dei tre polistrumentisti a cui la direzione artistica di Jazz&co. ha deciso quest’anno di lasciare a sua totale disposizione il palco per poter dare sfogo alla sua più totale improvvisazione. (gli altri due artisti che godranno di questa totale libertà sono Mirko Guerrini e Raffaele Brancati).
Dall’idea di base di creare una sorta di laboratorio jazz sotto le stelle, dove possano trovare spazio proposte originali e nuove che ruotino intorno alla musica improvvisata fino alla danza e alla recitazione, ci è sembrato doveroso coinvolgere un musicista come Dimitri Grechi Espinoza, che, pur avendo al suo arco un ventaglio di proposte entusiasmanti, che vanno dalla collaborazione con il Griot congolese Parfait Gomà (con il quale Dimitri ha tenuto quest’inverno anche una serie di concerti e seminari sulla musicoterapia) al collaudatissimo gruppo Dinamitri Jazz Folklore, nel quale si fondono sonorità di ottoni, clarinetti, violino ed organo hammond; costruirà in forma totalmente inedita ed appositamente per lo spazio della piazza SS.Annunziata una performance ‘totale’ nel tentativo di legare insieme e coinvolgere in modo diretto e attivo la sua musica, il pubblico e gli artisti che lui stesso inviterà ad accompagnarlo.
Dimitri Grechi Espinoza, Mosca, 10.04.1965.
Sax Alto Tenore Soprano. Frequente l'Istituto Jazz di Mosca, il Jazz Mobile di New York, i corsi di perfezionamento di Siena Jazz con P. Tondo, F. Di Castri, S. Battaglia, P. Fresu. Fa parte dell'Orchestra Giovanile Italiana di Jazz diretta da B. Tommaso con la quale compie due tournee con il Peter Erskine Trio (Palle Daniellson e John Taylor) e James Newton. Nel 1997 si classifica 2° al concorso "Massimo Urbani" nella categoria sax, nello stesso anno riceve il premio dedicato alla memoria di Luca Flores come membro dell'Orchestra di Barga Jazz.
Fa parte del gruppo Theatrum di Stefano Battaglia con il quale regi-stra Gesti, un triplo cd edito dalla Splasc(h). Nel 1998 registra una propria composizione dal titolo " Salviato Suite" che vede la partecipazione di James Newton. Collabora con G. Basso, P. Tondo, M. Tamburini, G. Tommaso, T. Tracanna, T, Scott, E. Fioravanti, Ludovic Parfait Gomà. Il Cd Vita Nova (2000) registrato con il suo Dinamitri Jazz Folklore è un successo di critica assoluto. Siamo in attesa del nuovo capitolo Black Folklore.
