Le Province toscane tendono l’‘Arco Latino’

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
19 giugno 2002 16:51
Le Province toscane tendono l’‘Arco Latino’

19 giugno 2002 - Il Consiglio provinciale ha approvato l’adesione della Provincia di Firenze all’associazione ‘Arco Latino’ che riunisce le Province di Spagna, Francia, Italia e Portogallo che si affacciano sul Mediterraneo. Insieme alla delibera di adesione è stata approvata anche una mozione presentata da Alessandro Corsinovi (Ccd) e Carlo Bevilacqua (Forza Italia) con la quale si impegna il Presidente della Provincia a creare un ‘Ufficio Europa’ a sostegno dell’ ‘Arco Latino’.

“La mozione – spiega Gesualdi - ripercorre esattamente gli obiettivi della delibera. Se ne è già discusso in commissione. L’Ufficio Europa non dovrà aggiungersi a quelli di altre realtà locali, ma agire di concerto con Regione e Unione regionale delle province toscane”. La struttura esecutiva di ‘Arco Latino’ verrà predisposta questa settimana a Montpellier, in Francia, ma l’accordo finale verrà siglato prossimamente a Barcellona, in Spagna. “L’Ufficio Europa – ha detto Alessandro Corsinovi (Ccd) – deve configurarsi come un vero e proprio ufficio di politiche comunitarie, facendo tesoro anche dell’esperienza del settore che in Provincia ha lavorato egregiamente nell’ambito delle politiche del cosiddetto obiettivo 2”.

Di diverso segno la posizione di Rifondazione Comunista, che si è astenuta sulla delibera ma ha votato contro la mozione (tutte le altre forze politiche del Consiglio si sono espresse a favore di entrambi i documenti): “Non ci piace una cooperazione tutta fondata sull’economia – ha sottolineato Eugenio D’Amico – Serve invece un ufficio che guardi a tutte le problematiche internazionali, con particolare riferimento a quelle su cui si sta muovendo la Provincia”. Per Massimo Marconcini (Comunisti italiani) è prioritario evitare la dispersione di energie in uffici fini a se stessi: la Provincia di Firenze “deve avere in Europa un ruolo importantissimo”.

Carlo Bevilacqua (Forza Italia), rileva come la creazione di un ufficio ad hoc consenta di “conseguire risultati tangibili”. Sarà utile conoscere, magari tra un anno, l’esito dell’attività dell’Ufficio, sapere “cosa è emerso dall’iniziativa con cui il Consiglio provinciale ha inteso dare una mano alla giunta per essere parte attrice nell’ambito del progetto Arco Latino”.
Anche la Provincia di Grosseto ha aderito all’Associazione Arco Latino, nata a Barcellona nel giugno del 2001 allo scopo di dare vita ad un nuovo soggetto istituzionale per creare uno spazio di cooperazione ed incentivare gli scambi trasnazionali.

Il Consiglio provinciale ha, infatti, accettato quale quota di partecipazione la somma di 4000 Euro per l’anno 2002 e ha approvato le candidature dei rappresentanti al Consiglio di Amministrazione, per ogni Stato membro. Le province di Arco Latino intendono portare avanti progetti capaci di mobilitare le risorse europee a partire da quelle già destinate al programma INTERREG 3, con lo scopo di migliorare la competitività, mettendo insieme le idee e le risorse. Obiettivo di questa nuova realtà sarà anche promuovere un interscambio costante con tutti i Paesi del sud del Mediterraneo.

Domani, 20 giugno, a Montpellier nel il Dipartimento dell’Herauld in Francia, si svolgerà l’assemblea costitutiva dell’associazione alla presenza di tutti gli enti che ne fanno parte.

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