Ancora dance per le notti del Tenax

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
19 marzo 2002 06:50
Ancora dance per le notti del Tenax

Venerdì 22 marzo approda infatti alla consolle del club fiorentino Stéphane Pompougnac, l’artista d’Otralpe che dal dance-floor dell’Hotel Costes (uno degli alberghi più esclusivi di Parigi) ha saputo dar vita ad un nuovo filone dance, con una serie di compilation Cd di incredibile successo: circa 500.000 copie in tre anni. Stéphane Pompougnac inizia la propria carriera di Dj negli anni ‘80, suonando in club come Ubu, Colony (Parigi) e Dream (Bordeaux). Dover aver concluso gli studi, a cavallo tra 80 e 90, Stéphane si trasferisce a Londra per sei mesi, allacciando rapporti con illuminati esponenti del dee-jaying britannico.

Tornato a Parigi, inizia a collaborare con Queen, Folies Pigalle, Locomotive, Privilege... ed altri importanti locali della capitale francese. Un anno dopo Stéphane diventa resident Dj del Les Bains et Douche. La Ville Lumiere vede gli albori del French Touch - il filone elctro-dance che da Parigi si espanderà di lì a poco in tutto il Vecchio Continente – e in città si moltiplicano le occasioni e i locali per fare musica: tra questi anche il salone dell’Hotel Costes, a due passi da Place Vendome, dove Pompougnac approda su consiglio di Albert de Paname, sempre nelle vesti di resident Dj.

Un luogo che l’artista conosce bene, visto che già dieci anni prima ci aveva lavorato, come... cameriere. L’Hotel Costes è uno dei più eleganti e frequentati alberghi di Francia, dove fanno regolarmente tappa le star del cinema e della moda. Il successo di Pompougnac è immediato: di qui l’idea di realizzare una compilation discografica con i migliori brani delle sue scalette. Nel 1999 esce quindi il primo Cd, Café Costes, seguito poco dopo da Costes, la Suite, una compilation che raggiungerà l’incredibile traguardo delle 100.000 copie (contenente tra l’altro il brano Sympatique, impiegato da una nota marca di auto per uno spot televisivo).

La caratteristica principale di queste produzioni discografiche è quella di mettere insieme e portare alla ribalta brani che difficilmente verrebbero alla luce singolarmente. Nell’ottobre 2000 è la volta quindi di Costes, Etage 3, cd che segna il passaggio dalla Barclay Universal alla MSI e che conferma Pompougnac nel firmamento dei best-sellers. Al Dj/producer Stéphane Pompougnac si rivolgono anche note griffe della moda, tra cui Gucci e Yves Saint-Laurent, per le colonne sonore delle sfilate.

Nel dicembre 2001 esce Hotel Costes Quatre, l’ultima fatica discografica che lega Hotel Costes e Pompougnac. Ottima, come sempre, la scelta dei brani: tra questi London In The Rain di Variety Lab, Slowsupreme con Granada, It’s Yours di Jon Cutler feat. E-Man (uno dei dischi del momento), Epoca di Gotan Project e la bellissima Sous Le Soleil di Major Boys feat. Amelia nella versione Cuba Acoustic Mix.

Una carriera in bilico tra Scozia e Usa, una serie di produzioni discografiche di incredibile successo e un presente da guest-star nei locali più importanti del globo: sabato 23 marzo graditissimo ritorno sul palco fiorentino del Tenax per Nigel Hayes, tra i più apprezzati Dj del nuovo millennio.

Nigel Hayes inizia la carriera negli anni dell’adolescenza organizzando party jazz-funk /rare groove con star del calibro di Gilles Peterson, Norman Jay, Nicky Holloway e Jasper the Vinyl Junkie. Successivamente arriva in Itali, a Rimini, dove suona al Blue Note, al Cellophane e a diversi party privati. E' il suo trasferimento a Glasgow, dove si è velocemente assicurato le serate al Sub Club, al Rain, all'Arches e al Tunnel, che conferma Nigel nel circuito dei grandi Dj. L’ascesa di Nigel è repentina: insieme a Colin Gate, inaugura il Liberty City, tra i templi della dance house/disco.

Per due anni Liberty City diventa il “garage party” di Glasgow con ospiti come Kid Batchelor, Alan Russell e Femi B. Per Nigel arriva quindi il grande momento: l’esordio discografico. Come Underground Connection pubblica “Holdin On”, per l'Imperial Records. Due anni dopo Nigel e Lars Sanberg (AKA Funk d'Void) formano il gruppo Chaser. Il debutto arriva con "Sides of Iron" per l’etichetta Soma. In seguito partecipano alla realizzazione del film "Dead Eye Dick" seguito dall'EP della Soma "Life in Loisaida".

Contemporaneamente Nigel lavora con Abacus della Prescription/Fragile. I due debuttano insieme come Charly Brown con "Sub Club" seguito da "My Planet Rocks". Per Nigel è il momento del grande salto, verso NY City. Nel giro di pochi mesi Nigel forma gli NH2, suona in occasione dei più importanti party underground e collabora con l’emittente WNYU 89.1FM. Lars lo raggiunge per registrare l'album di debutto dei Chaser nella casa/studio di Nigel a Brooklyn: "Game On" vede la luce nel 1999, raccogliendo il consenso unanime della stampa musicale e ricevendo l'apprezzamento di Dj come Gilles Peterson , Ross Allen, Bob Jones, Jazzanova e Ashley Beedle.

Attualmente Nigel e Lars stanno lavorando al loro secondo album per la Soma. Dal suo trasferimento Nigel ha registrato - come The Prophet for Black Jesus - i due singoli "Look to the Light" e "When You Find Love". Ha lanciato la sua etichetta Twilight per la quale ha registrato come Mutant Jazz con "Shades of Red" e Charley's Vault con Hear My Answer"/"Like I Like It Charley's Vault è stato incluso in diverse compilation, tra cui "Mixmag October 2000" e "Tyrant". Recentemente Nigel ha registrato il suo primo album da solista per la Saloua Records (gruppo Sunshine Enterprises di Vienna): un disco dal titolo provocatorio - "But Is It Art?" - uscito nell’ottobre del 2000.

Il primo single tratto dall’album - "I Am The Instrument"/"Shriek" -sta riscuotendo il consenso di tutti i Dj del mondo. Nigel continua a fare le sue performance un po' dappertutto, Canada, U.S.A., Germania, Austria, Francia, Svezia, Islanda, Finlanda, Norvegia, Danimarca, Spagna, Ungheria e Cecoslovacchia.

A qualcuno piace liscia, altri la preferiscono “boom boom”, molti la mixano con frutta e bibite: è la Tequila, indiscussa protagonista del Tequila Party di scena giovedì 21 marzo al Tenax, con degustazioni gratuite fino alla mezzanotte.

Un appuntamento dedicato soprattutto agli studenti toscani che, lo ricordiamo, possono accedere gratuitamente (entro la le ore 24, basta mostrare il libretto universitario alla cassa, dopo €8 con drink). La selezione musicale delle migliori hits dance e hip hop è affidata a Marco Bertani dj. Sempre nell’ambito dei College Party, ricordiamo il Queen Tribute di giovedì 28 marzo.

Collegamenti
In evidenza