Uno sportello informativo per i cittadini che vogliono saperne di più sui progetti e i cantieri delle opere infrastrutturali destinati a cambiare la mobilità di Firenze o magari sul semplice intervento sotto casa. E’ il nuovo servizio messo a punto dall’Amministrazione comunale e che aprirà ufficialmente i battenti lunedì 28 gennaio presso la sede della direzione lavori pubblici in via Giotto 4, per la precisione al quarto piano. Sarà aperto tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e il giovedì anche dalle 15 alle 17.
Già attivo un numero di telefono (055-2624445) per le informazioni di carattere generale e, nel caso, fissare appuntamenti per avere ulteriori chiarimenti, approfondimenti tecnici e per consultare la documentazione. Chi invece preferisce utilizzare Internet può comunicare con lo sportello attraverso la posta elettronica. Basta inviare domande e richieste di incontro all’indirizzo info.grandiopere@comune.fi.it. “Non si tratta di fare comunicazione – spiega l’assessore all’urbanistica Gianni Biagi – ma di fornire ai cittadini che lo richiedono informazioni su interventi specifici.
Lo sportello viene attivato sperimentalmente e via via che i lavori inizieranno verrà ampliato e, nel caso, decentrato. Si tratta di un primo passo per garantire trasparenza e informazione diretta”. In particolare sarà possibile chiedere notizie sulle opere inserite nel project financing (tra cui i parcheggi interrati di piazzale Caduti dei Lager, di piazza Beccaria, intervento in piazza Alberti, il sottopasso di viale Strozzi), il pacchetto della tramvia e opere connesse (quindi oltre alle tre linee anche il parcheggio e la riqualificazione di piazza Vittorio Veneto), l’Alta velocità e opere connesse (come il raddoppio del sottopasso di viale Belfiore, la viabilità Circondaria-Panciatichi, il sottopasso del Varlungo solo per citarne alcune).
Lo sportello darà informazioni anche sulle opere complementari alla Terza corsia autostradale (tra cui la viabilità della zona di Mantignano-Ugnano, la nuova uscita della Certosa e il by-pass del Galluzzo) e su altri interventi infrastrutturali di mobilità (come la nuova viabilità del polo ospedaliero di Careggi e la passerella sull’Arno) e di altra natura (per esempio la messa in sicurezza del Mugnone).
