Variazioni nel cast e nel calendario di Attila

Firenze - Mentre si avvìano a conclusione le celebrazioni del centenario verdiano, unico fra tutti i teatri italiani il Maggio Fiorentino mette in scena a partire dal 27 ottobre "ATTILA", il dramma creato da Verdi nel 1846 e diventato in breve tempo popolarissimo ma ai nostri giorni ormai una rarità; solo poco più di una settimana fa la Bastille di Parig ne ne ha proposto una versione con la regia molto contrastata di un'esordiente Jeanne Moreau.
A trent'anni dall'ultima edizione fiorentina (diretta allora da un giovane Riccardo Muti), firmano questa produzione ROBERTO ABBADO sul podio dell'Orchestra e del Coro del Maggio, e FRANCO RIPA DI MEANA che cura la regia di un nuovo allestimento - Edoardo Sanchi e Carolina Olcese per scene e costumi - che prevede la presenza, quali elementi scenografici, dei cavalli scolpiti da MARINO MARINI in omaggio al centenario della nascita dell'artista toscano, accanto alle raffinate proiezioni video multimediali di Luca Scarzella e con le luci di Guido Levi.
Alcuni forfait dovuti a malattia hanno portato altrettante variazioni nel cast vocale originariamente programmato: in sostituzione di Giacomo Prestia, protagonista sarà ora, nel ruolo del titolo e per la prima serata del 27, un basso straordinario come FERRUCCIO FURLANETTO, al quale succederanno nelle seguenti recite JULIAN KONSTANTINOV e GIORGIO SURIAN; Odabella, la coraggiosa eroina figlia del signore di Aquileia, del quale il temibile Re degli Unni é innamorato ma che lo ucciderà per vendicare il padre, sarà il soprano greco DIMITRA THEODOSSIOU, al suo debutto fiorentino, (in luogo di Sylvie Valayre) e GABRIELLA MORIGI, CARLO GUELFI (alternato ad ANDRZEJ DOBBER) sarà il generale romano Ezio, appena impersonato anche a Parigi; MARCO BERTI / KALUDI KALUDOW l'amante di Odabella Foresto, ALEXANDER ANISIMOV / GIANCARLO TOSI Leone e CARLO BOSI lo schiavo Uldino.
In conseguenza dei cambiamenti intervenuti nella compagnia di canto, e avendo aderito alla richiesta di accogliere alla prova generale i partecipanti al 26° Congresso Nazionale Forense che si svolgerà a Firenze e che avranno così un'anteprima a loro riservata, il Teatro cancella l'ultima delle sette recite, prevista fuori abbonamento martedì 6 novembre con la direzione di Piergiorgio Morandi: coloro che abbiano acquistato il biglietto per quella serata possono ottenerne il cambio su una delle altre rappresentazioni ( o su uno spettacolo alternativo) o il rimborso presentandosi alla Biglietteria del Teatro Comunale. La nuova produzione di "ATTILA" che chiude a Firenze l'anno verdiano è frutto della politica di collaborazione con le altre istituzioni culturali cittadine che il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino persegue intensivamente, e che in questo caso coinvolge oltre al Marini anche l'ACCADEMIA DI BELLE ARTI i cui allievi realizzano le copie statuarie.
Lunedì prossimo, per il ciclo FIRENZE A TEATRO alle ore 17.30 nella Sala Ferri del Gabinetto Vieusseux in Palazzo Strozzi, FRANCO RIPA DI MEANA incontra il pubblico per parlare della sua regia di "ATTILA"; l'appuntamento é coordinato da Giovanni Vitali e l'ingresso é libero.