XXII edizione del Festival delle Colline: all'Anfiteatro del Centro per l'Arte Contemporanea Habib Koite & Bamada il 22 luglio (ore 21,15 )

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
16 giugno 2001 15:09
XXII edizione del Festival delle Colline: all'Anfiteatro del Centro per l'Arte Contemporanea Habib Koite & Bamada il 22 luglio (ore 21,15 )

Habib Koite vive in Mali dove insegna chitarra al National Institute of Arts a Bamako dal 1992. Nel 1982, arricchito di varie esperienze musicali, crea un proprio gruppo, Bamada. Nel 1995, Centre- Jour decide di produrre il suo primo album Muso Ko, che raggiunge la terza posizione nelle classifiche europee. Naturalmente si aprono nuove opportunità e Bamada nel 1995 e 1996 non solo partecipa ai festival estivi europei più famosi, ma inizia anche tournée, in Canada e in Africa. Sebbene immerso nelle leggende del suo paese, Habib Koite non trascura le realtà sociali moderne.

Le sue liriche uniscono abilmente il passato al presente. Nel 1998 arriva il secondo album, Ma Ya, ricco di ballate tradizionali ipnotiche e cadenzate. Le composizioni rivelano uno stile originale, ben definito. Infatti, alimentato dalle numerose tradizioni culturali del Mali, dove ogni area possiede una propria identità culturale, il talento di Habib Koite riesce a fondere il proprio stile musicale con quello del sound tradizionale Kassankè, sua regione di nascita, ed anche con quello Bambara, del nord Takamba, del popolo Songhal e dei cacciatori del Mali, Habib esprime il suo particolare sound attraverso la chitarra elettrica che suona come se fosse un n’goni Kamale, combinato a strumenti tradizionali quali il tamoni, balafon, che armonizzate insieme, creano il marchio Koite.

L’artista approda sul palco del Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato per la presentazione della suo ultimo album, Bora, in uscita proprio in questi giorni.

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