Motorini elettrici: quadruplicati gli acquisti con gli incentivi del comune e prossimo raddoppio delle quote come misura antismog

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
11 maggio 2001 12:59
Motorini elettrici: quadruplicati gli acquisti con gli incentivi del comune e prossimo raddoppio delle quote come misura antismog

Cresce costantemente il numero fiorentini che decide di passare ai mezzi elettrici. In tutto il Duemila si è registrato un vero e proprio boom: i contributi erogati dal Comune per l’acquisto di motorini e biciclette elettrici sono più che quadruplicati. Se nel 1999 erano stati 37 i motorini acquistati dai privati con gli incentivi del Comune, nel 2000 la cifra ha raggiunto quota 156, mentre per la bici elettrica si è passati da 25 richieste del 1999 alle 108 del 2000. Sono invece 8 i cittadini che nel 2000 hanno optato per l’automobile ad alimentazione elettrica.

E i dati dei primi quattro mesi del 2001 indicano un ulteriore aumento dei mezzi elettrici: 68 motorini, 27 bici, 6 auto."Sono dati importanti che ci fanno capire che stiamo andando nella giusta direzione – commenta il vicesindaco – i mezzi elettrici costituiscono un efficace mezzo di trasporto “sostenibile ed ecologico” soprattutto all’interno della ztl, utile anche per ridurre l’inquinamento atmosferico da benzene e da polveri fini (PM10) che, secondo i dati Arpat sulla qualità dell’aria del 2000 in città, continuano ad essere a livelli allarmanti e quindi un potenziale rischio cancerogeno per la popolazione.

Stiamo perciò lavorando per incrementare ancora l’uso degli elettrici perché Firenze diventi un’avanguardia a livello nazionale per questo mezzo alternativo". Sono quindi allo studio nuovi e maggiori incentivi ai privati per l’acquisto dei mezzi elettrici, di competenza del comune, che potrebbero partire già dal prossimo giugno. “Vogliamo raddoppiare le quote attuali degli incentivi – aggiunge il vicesindaco – spingendoci oltre le indicazioni previste dalla mozione dell’anno scorso del Consiglio Comunale e adeguandoci alle quote previste in altri comuni come Roma e Napoli.

Vogliamo portare da 800 mila lire a 1 milione e 600 mila l’incentivo per motorini e da 300 mila a 600 mila quello per biciclette e prevediamo anche due nuovi incentivi, per il kit-bici, per rendere elettriche le biciclette già in circolazione, e per la rottamazione di motorini vecchi a benzina, che sono i maggiori produttori di benzene“. Ma le novità in preparazione non finiscono qui: “Vogliamo anche favorire il trasporto merci con mezzi elettrici – continua il vicesindaco - per disincentivare l’uso dei vecchi veicoli diesel (furgoni, furgoncini e simili) che sono fra i maggiori produttori del PM10, le polveri fini respirabili, che secondo l’Arpat è l’inquinante attualmente in aumento in tutta la città e, secondo stime dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, causa di 181 morti per tumore nella nostra città solo nel 1999”.

Per questo l’assessorato alla Mobilità, di intesa con l’Ambiente, sta studiando incentivi significativi per agevolare acquisti di veicoli elettrici e iniziative per il trasporto merci nella ztl. “Stiamo verificando l’incremento degli incentivi per i veicoli elettrici per uso trasporto merci – conclude il vicesindaco – che potrebbero passare dall’attuale 1 milione a 5-6 milioni, proprio per favorire il ricambio dei mezzi diesel in mezzi elettrici, specialmente per la circolazione nella ztl“.

Attualmente gli incentivi per l’acquisto di mezzi elettrici prevedono la somma di quelli da parte del Comune e di quelli da parte delle aziende: 450mila lire per le bici elettriche (300mila dal Comune, 150mila dalle aziende produttrici), 1 milione e 300mila per i ciclomotori elettrici (800mila dal Comune, 500mila dalle aziende), di 2 milioni per i veicoli elettrici a tre o quattro ruote (un milione dal Comune, un milione dalla aziende). E’ anche da ricordare che la tariffa dell’assicurazione è la metà di quella del motore a scoppio, mentre il bollo è gratis per tre anni; con un pieno di energia un ciclomotore elettrico percorre circa 30 chilometri, alla velocità massima di 40 km l'ora.

Le aziende produttrici che hanno firmato il protocollo con il Comune per l’erogazione degli incentivi sono fino ad oggi 35.

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