Pitti Immagine autunno/inverno 2001/02

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
23 novembre 2000 09:42
Pitti Immagine autunno/inverno 2001/02

Appuntamento di apertura del calendario della moda maschile, Pitti Immagine Uomo è una manifestazione di importanza strategica a livello mondiale, dai numeri in costante crescita ormai da parecchie stagioni. Un ruolo internazionale testimoniato anche dai dati relativi ai compratori esteri: +12.5% (rispetto al gennaio 99) nel gennaio 2000, +20% (rispetto al giugno 99) per l'edizione successiva.
Una crescita anche in termini di spazi espositivi e metri quadrati, che si traduce in una offerta sempre più articolata, in grado di consentire al visitatore di fare il punto della situazione sulla moda maschile di alto livello: a Pitti Immagine Uomo sono presenti tutte le sue declinazioni, dalla tradizione alle sperimentazioni più avanzate.
Questi, ad oggi, i dati relativi alla manifestazione: 563 aziende, 706 marchi.

Di questi 476 italiani e 194 provenienti da: Austria, Argentina, Australia, Belgio, Canada, Francia, Germania, Gran Bretagna, Giappone, Irlanda, Norvegia, Olanda, Portogallo, Spagna, Svezia, Svizzera e Stati Uniti.
36 sono i nomi nuovi rispetto alla passata edizione.Tra i nuovi ingressi e i rientri: Baldessarini, Beauty Beast, Canali Sportswear, Charles Jourdan, Daryl K, Fila, Griffin, Grigio Perla, Harley Davidson, Hugo, Joop!, K-Swiss, Nose, Oakley, Patrick Cox, Peoples Wardrobe, Premiata/PR1, Psycho Cowboy Brand, Sami Tillouche, Strellson, Testoni-Duckling.
Pitti Immagine Uomo ha una struttura articolata, composita, che riflette il modo in cui i diversi stili del nostro tempo si incrociano e si influenzano a vicenda.

Nove sezioni che diventano tappe di mille possibili percorsi.
Pitti Uomo: il classico maschile. Uno stile i cui cardini sono la tradizione sartoriale, la costante innovazione, la classe delle materie prime e delle lavorazioni. I nomi più importanti dell'industria dell'abbigliamento riuniti in una selezione di altissimo livello e dal prestigio riconosciuto in tutto il mondo.

Futuro Maschile: variazioni sul tema del classico in chiave di grande creatività. L'abito formale visto non come obbligo ma come libera scelta; uno stile che reinventa la tradizione uscendo dagli schemi usuali, aprendosi a un raffinato eclettismo, sperimentando con classe.


Uppercasual: il tempo libero, con classe. Secondo appuntamento per l'area dedicata a una moda informale e raffinata, che fa del concetto di "sophisticated comfort" la sua vera essenza. Senza eccessi, dall'immagine sobria e contemporanea. Sportiva senza essere tecnica. Elegante ma senza formalismi.
Affinità Elettive: il fascino del prodotto esclusivo, dalla grande manualità. Abiti, camicie, calzature, accessori come ombrelli, piccola pelletteria, cappelli: manufatti dalla personalità inconfondibile, realizzati in materiali di pregio e con lavorazioni senza tempo.

Destinati ai veri intenditori.
L'Altro Uomo: i nuovi linguaggi dello stile al maschile. Creatività intelligente, avanguardia che rifugge dal già visto come pure dall'eccesso fine a se stesso. Collezioni di abbigliamento e accessori pensate da una giovane élite internazionale, dalla sensibilità attenta e capace di cogliere in anticipo i mutamenti del gusto. Per questa edizione la sezione ospita inoltre Power Pieces, una rassegna delle più interessanti proposte nell'ambito del gioiello maschile.
Fashion/Design: la moda come operazione di design.

Grande ricerca a livello di forme, di materiali e tecnologie, ma sempre subordinate al vero elemento portante: l'identità stilistica, il segno del designer. Moda, quindi, anche (e soprattutto) come espressione, come linguaggio.
Ynformal: abbigliamento come funzione, dalla forte carica di innovazione. Alta progettualità e sperimentazione, sia dal punto di vista costruttivo, pratico che da quello puramente estetico. Elaborando soluzioni estremamente innovative, specialmente in quest'ultimo campo: per una moda che, prendendo le distanze da ogni eccesso di tecnicismo, riscopre una dimensione quasi ludica.

All'interno della sezione un'installazione speciale, In Trasparenza: un gruppo di artisti e designers per una proposta di recycling industriale di grande creatività. Sport & Sport: il movimento attivo in tutte le sue declinazioni. Sci estremo o vela, o più semplicemente vita all'aria aperta, nella natura o in città: una dimensione ormai irrinunciabile del lifestyle contemporaneo e dall'influenza, tanto a livello di ricerca tecnica quanto a livello di immagine, ormai consolidata.
Urban Panorama: l'evoluzione degli stili metropolitani.

Un territorio che non è più esclusivo dei giovani: dove il denim, bandiera di libertà, convive con il vintage, subisce influenze etniche, incontra il design più rivoluzionario. Contaminazioni sotto il segno della creatività per uno stile dai mille volti ma da una sola anima. Di segno tutto speciale anche l'allestimento degli spazi che ospitano la sezione, dominato da giganteschi pannelli nel più puro stile dei manifesti di Bollywood (contrazione tra Bombay e Hollywood): immensi fotogrammi di una storia di moda realizzati appositamente in India.

Uniforme
L'uniforme come punto di partenza dell'abbigliamento moderno (indumento che unisce funzionalità e qualità formale), come concetto (strumento che rende uguali gli individui senza distinzioni di classe o di censo): Uniforme rilegge, con una mostra alla Stazione Leopolda e un catalogo edito da Charta, la divisa con un occhio contemporaneo: prototipo/archetipo dell'abbigliamento maschile ma anche mito divorato dai processi creativi della moda, metabolizzato dalla pop culture e criticamente usato dall'arte.

Una mostra quindi dalle diverse declinazioni, che abitano spazi paralleli e tangenti. La mostra inaugura il giorno 11 gennaio e rimane aperta fino al 18 febbraio 2001.
Premio Pitti Immagine Uomo
Nel corso della cerimonia di inaugurazione, nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio, verrà conferito il Premio Pitti Immagine Uomo alla I.P.I. Services, l’azienda che, guidata da Patrizio Bertelli e Miuccia Prada, produce gli accessori del marchio Prada. Un premio che va a uno dei grandi protagonisti della moda italiana e internazionale degli anni Novanta.
Tra gli eventi organizzati dagli espositori di Pitti Immagine Uomo segnaliamo a oggi: giovedì 11, al Teatro della Pergola, serata-spettacolo organizzata dal Classico Italia; venerdì 12, alla Limonaia del Palazzo dei Congressi, sfilata British Menswear Guild; sempre venerdì 12, al Palazzetto dello Sport, gli Zegna Games, evento sportivo organizzato da Ermenegildo Zegna a scopo benefico.
Da visitare, inoltre, la mostra Frederick Stibbert.

Gentiluomo, collezionista e sognatore, realizzata dal museo Stibbert in omaggio alla figura del suo fondatore. Nato a Firenze nel 1838 (e qui morto nel 1906), educato in Inghilterra; collezionista, uomo di mondo, abile finanziere: trascorse la sua vita circondato da opere d'arte, che lasciò alla sua città in un museo che tra Otto- e Novecento godette di grandissima fama. In mostra le fotografie, gli oggetti personali, gli abiti di un dandy cosmopolita: documenti di una vita inimitabile, di uno stile che è diventato storia.

Pitti Immagine Uomo organizzerà una serie di visite guidate in esclusiva per gli ospiti della fiera.

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