Claudio Martini al campo nomadi del Poderaccio

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
18 novembre 2000 21:12
Claudio Martini al campo nomadi del Poderaccio

"Dovremo discutere insieme - ha detto il presidente della Regione Toscana Claudio Martini - il progetto che stiamo predisponendo per impedire in futuro che nascano altre situazioni di degrado come quella che ho visto questa mattina".
Invitato dal Presidente del quartiere 4 di Firenze Eros Cruccolini, Martini ha visitato ieri mattina l'insediamento a ridosso dell'Arno che ospita all'incirca 400 persone per la maggior parte fuggite dal conflitto che ha insanguinato i Balcani: si tratta di circa 45 famiglie di origine serba, kosovara, slovena, bosniaca e macedone.
Dopo aver osservato il luogo nel quale, nelle settimane scorse, morì una bambina di 5 anni a causa di un incendio che ha distrutto 8 baracche, Martini si è incontrato con le famiglie che vivono nell'accampamento ascoltando le richieste, cercando di capire usi e costumi, registrando proposte e suggerimenti per una soluzione che, ha detto il Presidente della Toscana, "ci consenta da un lato di garantire accoglienza e dall'altro di offrire condizioni di vita accettabili.

Non siamo la terra del rifiuto e credo che, con un impegno da parte di tutti, si possano dare risposte per impedire il ripetersi di drammi e sofferenze come quello avvenuto al Poderaccio".
Martini ha ricordato che la Regione sta lavorando con le associazioni del volontariato per mettere a punto un progetto che, nell'arco di 14 mesi, consenta di individuare soluzioni stabili di permanenza dei profughi nei comuni della Toscana e tali da consentire la migliore integrazione delle famiglie nel tessuto sociale della regione.

Martini ha aggiunto che "sono gi… in programma incontri con i comuni delle tre aree principali della Toscana - centrale, costiera e meridionale - per individuare le migliori forme di accoglienza. La visita di oggi, che è la testimonianza della volont… di dare una risposta complessiva e autorevole, conferma la mia opinione che i campi, soprattutto quelli così fortemente degradati siano uno strumento inadeguato e in ogni caso non possano più essere accettati se non come soluzione transitoria".
Martini ha ascoltato con interesse la proposta del presidente del quartiere 4 di Firenze Cruccolini, di favorire l'insediamento in pi— comuni di piccoli gruppi o singole famiglie di Rom, e quella dei rappresentanti del campo secondo i quali si potrebbero studiare forme di cooperative e di finanziamento agevolato per far s

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