Nonostante un calo di produzione legato all'andamento stagionale
e i danni provocati in alcune zone dalle grandinate. E' quanto segnala
l'assessore all'agricoltura, Tito Barbini, tracciando una prima valutazione
nei giorni in cui la vendemmia toscana si e' ormai praticamente conclusa.
"Le uve hanno appena fatto il loro ingresso in cantina e per un giudizio
definitivo bisognera' attendere ancora - spiega Barbini - Gia' da adesso,
comunque, si annuncia una produzione di notevole qualita', risultato di un
particolare andamento meteorologico.
La vendemmia si e' infatti
caratterizzata per un anticipo delle operazioni di raccolta, di almeno una
decina di giorni rispetto alla norma. La maturazione anticipata ha
determinato una maggiore concentrazione delle uve, testimoniata da una
generale buona gradazione dei mosti, dalla buona colorazione e dal buon
corpo. Ovviamente non si puo' pretendere che, in una realta' vasta ed
eterogenea come quella della viticoltura toscana tutto sia andato bene allo
stesso modo. Il giudizio ampiamente positivo infatti e' in parte
controbilanciato dai danni da grandine che, a macchia di leopardo, si sono
verificati in alcune aree dell'entroterra".
Ricordiamo che in alcune zone della Toscana centro meridionale gia'
attorno alla meta' di agosto i viticoltori hanno iniziato la vendemmia dei
vitigni bianchi precoci (Chardonnay, Sauvignon), per finire con i grandi
rossi generalmente gia' ai primi di ottobre.
Questo anticipo - che ha
permesso di sfuggire alle prime intense piogge autunnali - si spiega con
l'andamento climatico della primavera-estate, in particolare con le
temperature molto elevate tra la fine di maggio e giugno, seguite da un
periodo piuttosto piovoso. All'anticipo della maturazione hanno poi
contribuito anche le temperature al di sotto della norma a luglio e il caldo
della seconda meta' di agosto e di settembre.
Tutto questo, con effetti sulla
qualita' delle uve, ma anche sulla quantita': il calo della produzione e'
infatti stimato in una percentuale compresa tra il 5 e il 10 per cento.