Prozac + e Moncler all'Anfiteatro delle Cascine

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
01 giugno 2000 12:09
Prozac + e Moncler all'Anfiteatro delle Cascine

Venerdì 2 giugno sul palco estivo delle Nozze di Figaro saranno di scena nientemeno che i PROZAC +, tra le più interessanti formazioni del nuovo panorama rock italiano. Occasione buona per gustarsi, rigorosamente dal vivo, 3, l’ultima fatica discografica della band friulana, un album accolto con entusiasmo da pubblico e critica che ha confermato la grande vena creativa di Gianmaria e compagni.
I PROZAC+ hanno debuttato nel 1996 con l'album TESTA PLASTICA (Vox Pop) che, assieme a un'infaticabile attività concertistica, li ha imposti come sicura promessa - next big thing, se preferite un termine anglosassone – del rock italiano.
Nel gennaio 1998 la EMI pubblica su CD, MC e, in edizione limitata, vinile 10", ACIDOACIDA, l'album con cui i PROZAC+ inaugurano il loro contratto con la major discografica.

L'album rappresenta il logico seguito del disco precedente, con il sostegno di una maggiore maturità compositico-interpretativa, di una produzione più accurata e di un allargamento di orizzonti che ha portato i Prozac ad approfondire e sviluppare alcune sfumature di quel 'power-pop-punk' veloce e decisamente antidepressivo che aveva colpito pubblico e critica all'epoca di TESTA PLASTICA.
I PROZAC+ continuano a raccontare il disagio giovanile con testi sintetici e immediati, ricchi di gustosi doppi sensi, a volte intrisi di ironia, anche malinconica, il cui obiettivo non è mai giudicare ma raccontare.

Di certo nei due anni passati da TESTA PLASTICA non hanno perso la loro immagine esuberante e più che mai colorata.
Le nuove canzoni, tutte, brillano per vivacità e freschezza. Queste loro caratteristiche li hanno imposti non solo a un pubblico affamato di novità ma anche ai media e agli operatori di un mercato della musica quanto mai alla ricerca di 'acts' che abbiano lo spessore per durare più dello spazio di una stagione.
Non sono dunque passate inosservate le loro esibizioni negli appuntamenti più importanti per la scena rock nel nostro paese, da Sonoria 96 al Beach Bum Festival del 95 (dove furono visti e subito 'firmati' dalla Vox Pop che l'anno successivo pubblica TESTA PLASTICA) e del 97, o il loro live al II° Premio Italiano della Musica (ben due nomination: miglior band esordiente e miglior video), davanti al gotha del 'music biz' italiano, tra cui gli uomini della EMI che tre mesi dopo li accoglie nella propria scuderia e nove mesi dopo pubblica il loro secondo album ACIDOACIDA.
Va infine ricordato l'evento che ha chiuso il primo tour dei PROZAC+: il 18 e 20 settembre 97 suonano davanti a oltre 200.000 persone sul palco dell'U2 Pop Mart Tour a Roma e Reggio Emilia.


L'accoglienza riservata loro dal pubblico non lascia dubbi: i PROZAC+ ricevono il caldo applauso dei presenti e colpiscono la critica per la notevole energia trasmessa dal loro live set e la loro contagiosa vitalità. Un discreto periodo di silenzio termina con la pubblicazione dell'album, "3", uscito nei primi mesi del 2000.
Sabato 3 giugno all’Anfiteatro delle Cascine i Moncler, una ballabilissima cover-band dove militano noti esponenti scena musicale fiorentina. Il gruppo nasce nella primavera del ‘97, composto da musicisti che hanno vissuto gli anni clou degli ’80.
Stanchi dei tentativi di riesumazione del cadavere “Rock” (o forse no...), decidono che i tempi sono maturi, anche per il terzo-mondo-Italia, per arrivare a riciclare il vero suono di plastica nel tentativo nostalgico di ricreare un nuovo mondo finto dove ognuno è ciò che appare senza troppi pudori di alternativismo ipocrita.
È così che rinascono storici gruppi come Duran Duran, Spandau Ballet, Wham!, Talk Talk, Eurithmics; singole perle come i Buggles della leggendaria “Video killed the radio star” accanto a vera e propria splendente spazzatura del calibro di Gazebo e Baltimora (!).

Il tutto cospira per comporre un caleidoscopio di pop-dance sorprendente e assolutamente inusuale.
Andy, Fox e Lawrence rispettivamente tastiere, voce e basso sono edonisti e amanti del superfluo anche nella vita. Attorno a loro ruotano altri adepti del passato decennio: Kundalini, Rick, Mark, Gary e Blond contribuiscono a creare live performance di proporzioni bibliche dove tutto è votato alla logica del divertimento. Inutile tentare di capirli perché su di loro incombe un grosso autoironico punto interrogativo.

Tra i tanti brani che compongono lo spettacolo dei Moncler impossibile non citare Material Girl di Madonna Hungry like the wolf dei Duran Duran Everything she wants dei Wham! Wild Boys dei Duran Duran, Dance Hall Days Wang Chung, Sweet Dreams degli Eurithmics, Smalltown Boy dei Bronsky Beat.

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