Con l’approvazione di una serie di progetti operativi destinati alla promozione del settore del vino si è conclusa oggi la prima assemblea della Rete delle Capitali dei Grandi Vigneti, l’alleanza internazionale creata dalle città di Bordeaux, Firenze, Melbourne, Porto, S. Francisco e Santiago del Cile.
Due gli appuntamenti messi in calendario. Il primo è per l’autunno a Melbourne e avrà il compito di approfondire i progetti legati alla promozione del turismo del vino e alla formazione professionale.
L’altro riguarda la seconda assemblea della Rete e si terrà nella primavera del 2001 a Porto celebrata proprio l’anno prosssimo come Capitale Europea della Cultura.
Bernardo Gondi, rappresentante della Camera di Commercio di Firenze che ha organizzato il convegno insieme alla Provincia e all’Associazione degli Industriali, ha chiuso i lavori annunciando tra l’altro una serie di disposizioni per definire gli aspetti operativi dell’Osservatorio Permanente del Gusto.
L’Osservatorio proietterà Firenze ai vertici della ricerca sul mercato del vino: il suo scopo è infatti quello di studiare i comportamenti dei sei milioni di turisti che la città accoglie ogni anno e di individuare così le tendenze del gusto per offrire importantissimi dati e informazioni alle aziende produttrici.
La Facoltà di Agraria, in collaborazione con la Provincia, varerà invece dal 2001 un master per manager del vino con corsi che si terranno nella fattoria di Montepaldi di proprietà dell’università.
L’Associazione degli Industriali ha infine proposto la formazione di un Business Club destinato a promuovere tutte le attività della provincia nelle altre città della Rete. Anche questo progetto è già entrato in fase operativa e con ogni probabilità si appoggerà per le strutture alla Promofirenze, la società creata dalla Camera di Commercio per favorire l’accesso al mercato degli operatori fiorentini.
