Debutta a Firenze il club internazionale delle più famose città produttrici di vino

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
08 maggio 2000 19:11
Debutta a Firenze il club internazionale delle più famose città produttrici di vino

Bordeaux, San Francisco, Melbourne, Santiago del Cile, Porto, Firenze. Le sei città fondatrici della Rete delle Capitali dei Grandi Vigneti si riuniranno nel capoluogo toscano dal 19 al 21 maggio prossimo. Organizzata dalla Provincia di Firenze in collaborazione con la Camera di Commercio e con l’Associazione degli Industriali, sarà la prima Assemblea plenaria di un club internazionale nato nel nome del vino, ma ideato per diventare anche strumento di promozione per tutti i settori dell’economia.
Le delegazioni saranno guidate dai sindaci (per Bordeaux l’ex primo ministro Alain Juppe) e saranno composte dai rappresentanti delle istituzioni economiche e culturali, dalle associazioni imprenditoriali e da singoli operatori.

All’ordine del giorno la presentazione di una serie di progetti ideati per dare contributi concreti alla crescita professionale ed economica del mondo dell’enologia.
Da segnalare, in particolare, un progetto elaborato da Bordeaux e dalla Provincia di Firenze in collaborazione con l’Università per la formazione di manager del vino. Si tratta di una figura professionale inedita che sommerà alla tradizionale preparazione viticola ed enologica specifici studi di gestione manageriale. Riservati a diplomati e laureati, i corsi si terranno a Firenze e saranno trasmessi via satellite o via Internet in tutte le Capitali dei Grandi Vigneti.

Il debutto è per il 2001 e prevede, tra l’altro, stage di perfezionamento nei vari Paesi della Rete.
Nel corso dell’Assemblea sarà presentato anche un progetto della Camera di Commercio di Firenze per la creazione di un “osservatorio del gusto”, destinato a monitorare le abitudini dei consumatori. Di particolare rilievo anche un progetto presentato da Bordeaux per la creazione di un Business Club (sarà gestito dall’Associazione degli Industriali) destinato a promuovere le imprese, del vino e non, nelle varie città della Rete.

“Questa prima Assemblea plenaria è un’occasione importante per Firenze e per l’intera economia della provincia”, dice Augusto Marinelli, assessore provinciale all’Agricoltura e preside della Facoltà di Agraria, “Non si tratta del solito gemellaggio per scambiarsi visite e auguri, bensì di un’opportunità reale di crescita culturale ed economica sia per i produttori di vino, grandi e piccoli, sia per le altre imprese”.
La Rete delle Capitali dei Grandi Vigneti tornerà a riunirsi in assemblea plenaria nel 2001 a Melbourne.

Fondata un anno fa a Bordeaux, associa come noto solo città con le seguenti caratteristiche: vigneti vasti e importanti, tradizione culturale e scientifica, presenza universitaria specifica, tecnologie innovative in campo industriale. Costituita da una sola città per nazione (per l’Italia è stata appunto scelta Firenze), la rete è aperta a nuove adesioni. Attualmente sono in corso contatti per l’ingresso di Mendoza (Argentina) e Città del Capo (Sud Africa).

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