Nuova vita per la Tenuta di San Rossore a partire da maggio

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
04 aprile 2000 22:15
Nuova vita per la Tenuta di San Rossore a partire da maggio

E' da quella data infatti che la gestione amministrativa dell'ex dotazione del presidente della Repubblica passera' interamente all'Ente parco regionale di Migliarino, San Rossore, Massaciuccoli. A sancire questa ultima importante tappa di un percorso cominciato nel '95 e culminato nel 1999 con il passaggio ufficiale alla Regione e' la convenzione fra Regione e Ente parco cui ha dato il via libera oggi la giunta regionale. La convenzione attua la legge regionale che, qualche settimana fa, aveva individuato nell'Ente parco il soggetto al quale affidare le funzioni amministrative fino ad oggi svolte dalla Regione e stabilito i criteri generali di gestione della tenuta.
La nuova gestione partira', come abbiamo detto, il prossimo primo maggio.

Entro quindici giorni da quella data tutti i beni che compongono il patrimonio mobiliare ed immobiliare della Tenuta, con l'eccezione della villa del Gombo, verranno consegnati all'Ente parco che dovra' predisporre un piano di utilizzazione individuandone la destinazione d'uso.
Saranno di competenza dell'Ente parco sia la manutenzione, ordinaria e straordinaria, che la regolamentazione e l'utilizzazione degli edifici ad uso abitativo. L'ente dovra' pensare anche alla manutenzione di strade e infrastrutture interne (canali, fossi, ecc) e potra' inoltre stipulare concessioni con enti pubblici o privati per l'uso dei beni immobili.


La convenzione specifica che la villa del Gombo resta riservata, in via prioritaria, alla Regione che la utilizzera' per iniziative di rappresentanza istituzionale. L'Ente parco potra' utilizzare la villa per iniziative proprie con il consenso della presidenza della Regione, mentre sono a suo carico la vigilanza e la manutenzione.
Le scuderie attualmente in uso dell'unita'operativa Parco stalloni per l'incremento ippico continueranno ad essere messe a disposizione a titolo gratuito.

L'Ente parco si impegna a concedere a questo scopo, sempre a titolo gratuito, anche altre aree come la concimaia e le aree prospicienti.
Ogni anno il Parco trasmette alla Regione la relazione annuale di gestione della tenuta.
La giunta ha approvato oggi anche il piano degli investimenti per il 2000 che prevede una spesa complessiva di 2 miliardi e 960 milioni. Fra gli interventi previsti, oltre a quelli di manutenzione ordinaria, un progetto per la regimazione idraulica, la ristrutturazione dei locali delle Cascine Vecchie dove trovera' posto la sede dell'Ente parco, la realizzazione di un percorso per i disabili.

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