A San Miniato la Mostra mercato 2016 del tartufo bianco

Per tre fine settimana 12-13 novembre, 19 e 20 noevembre, e 26 e 27 novembre la cittadina si trasforma nel più grande laboratorio del gusto a cielo aperto d'Italia tra degustazioni, cultura e solidarietà

Stefania
Stefania Guernieri
25 ottobre 2016 17:45
A San Miniato la Mostra mercato 2016 del tartufo bianco

L’oro bianco di San Miniato torna protagonista della Mostra mercato nazionale, giunta alla 46ª edizione, e il presidente del Consiglio regionale, Eugenio Giani, sarà all’inaugurazione, il 12 novembre alle 11.30 in piazza del Seminario a San Miniato.

A presentare la kermesse 2016, in sala Gonfalone di palazzo Panciatichi con il presidente dell’assemblea toscana, i consiglieri Mazzeo, Nardini, Pieroni e Enrico Sostegni, il sindaco di San Miniato, Vittorio Gabbanini, l’assessore al turismo Giacomo Gozzini, il presidente della Fondazione San Miniato Promozione Delio Fiordispina e il vice presidente Cesare Andrisano.

Eugenio Giani ha definito la Mostra mercato “motivo orgoglio di tutta la regione; la proiezione internazionale della Mostra fa di San Miniato la capitale del Tartufo di tutta la Toscana e anche uno tra i quattro centri tarturiferi più importanti d’Italia, che esporta in tutto il mondo”. Il presidente ha ricordato, tappa dopo tappa, tutte le manifestazioni che si sono tenute nel territorio e nelle varie frazioni in preparazione della Mostra Mercato di novembre quando, ha ricordato, “San Miniato diventa eccellenza del diamante agroalimentare in Toscana”. 

La 46ª edizione, ha aggiunto Giani, ha “storia e un grande futuro: l’Italia che nel 2015 si è presentata all’Expo, trova tra le sue punte di eccellenza proprio ciò che San Miniato offrirà nel prossimo mese di novembre”.

La kermesse organizzata da Comune e Fondazione San Miniato Promozione assicura quest’anno circa 130 espositori per offrire eccellenze enogastronomiche locali e della Toscana, d’Italia e d’Europa, mentre è riconfermata l'Officina del Tartufo, dove saranno preparati ed offerti gratuitamente piatti al tartufo a cura di chef nazionali ed internazionali.

“San Miniato per tre fine settimana si trasforma nel più grande laboratorio del gusto a cielo aperto di tutta Italia”, ha detto il sindaco Vittorio Gabbanini: “L’importanza che ha raggiunto questa manifestazione nel panorama nazionale è tale da farla essere una delle più partecipate feste del settore con oltre 60mila presenze accertate, soprattutto per la qualità enogastronomica che propone ai visitatori ma anche per le iniziative culturali e, da quest’anno, con un occhio attento alla solidarietà”. Nell’edizione 2016 infatti l’importante vetrina riserva varie iniziative all’aiuto delle popolazioni del Centro Italia colpite dal sisma. Tra queste anche uno stand per la raccolta fondi, che sarà allestito nei tre weekend della Mostra, mentre una parte del ricavato del biglietto del bus navetta predisposto per i collegamenti sarà destinato alla stessa causa.

La manifestazione accenderà San Miniato di eventi a partire dall’inaugurazione del 12, domenica 13 e nei fine settimana del 19 e 20, del 26 e 27 novembre. “Ciascuno dei tre weekend avrà un tema speciale – spiega Delio Fiordispina -. Il primo è dedicato a Pinocchio, il famoso burattino che, secondo la tradizione, ha radici proprio a San Miniato Basso; il secondo ai 70 anni dell’Istituto Dramma Popolare e avrà come ospiti d’onore le Città gemellate con San Miniato, che faranno conoscere le loro tipicità enogastronomiche, mentre il terzo è dedicato ai prodotti di sangue blu, primo tra tutti il nostro mallegato”. Inoltre, in ciascuno dei tre sabati impegnati dalla rassegna sarà possibile vistare la casa del pittore sanminiatese, Dilvo Lotti.

La Mostra serve anche a rilanciare il dibattito sulla tracciabilità del tartufo: sono attesi il ministro dell’Agricoltura, Maurizio Martina e l’onorevole Luca Sani, Presidente della Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati.

I consiglieri Mazzeo, Nardini, Pieroni e Sostegni hanno portato a loro volta il saluto dell’Assemblea toscana, “a San Miniato, che nel mese di novembre sarà davvero la capitale enogastronomica d’Italia”. Con una particolare attenzione alla capacità del territorio “di tenere in equilibrio produzione, industria, altri punti di forza di quest’area, e ambiente incontaminato, dove solo può prosperare il tartufo”.

Personaggi dello spettacolo, dello sport e della cultura saranno insigniti del riconoscimento di “Ambasciatore del Tartufo di San Miniato”.

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