A Pietrasanta “Nel tempo fuori del tempo” di Kiki Franceschi

Alla galleria Spazio Dinamico Arte in mostra i segni, i sogni, la poesia di una grande artista

Alessandro
Alessandro Lazzeri
11 luglio 2021 17:48
A Pietrasanta “Nel tempo fuori del tempo” di Kiki Franceschi

Kiki Franceschi è un'artista poliedrica E' drammaturga, artista visuale, poetessa e performer. Ha una creatività non riconducibile alle consuete classificazioni che caratterizzano spesso il bisogno di ordine della critica. L'artista scava nella sua creatività, decompone i linguaggi e crea un alfabeto personale che articola in discorsi diversi ma volutamente non legati a un processo cronologicamente percorribile. Le opere in mostra che hanno indicazioni relative alla data di creazione, dagli anni 80 del Novecento al 2021, costruiscono un’esposizione che è un continuum temporale, quasi una sorta di percorso circolare.

Per l'artista aderire al passato non è nostalgia ma nasce da una profonda condivisione che annulla la cronologia. “Tempo fuori dal tempo” è il titolo e, forse, l'indicazione di lettura di questa esposizione che presenta opere di diversa natura e fattura: collage su carta e su tela, pittura a olio su cartone, pittura acrilica, libri d'artista, sculture. Kiki Franceschi usa spesso la tecnica del collage su carta, su tela e su materiali e supporti eterogenei, evidenziando un forte "sentimento" del tempo in cui passato, presente e futuro sono categorie che si annullano nel gioco degli elementi plastici, quali fotografie d'epoca, calligrafie, brandelli di carta dipinta, che caratterizzano le sue opere.

L’artista si muove nell'ambito di una sorta di poesia visiva, depurata dagli elementi tecnologici e declinata con opere dove la presenza umana, il segno, il frammento, ha l'evanescenza del sogno.

Particolarmente intrigante appare l'uso che l'artista fa del plexiglas su carta e su tela. dove la trasparenza lascia intravedere altri mondi, suggerisce visioni che sono al di qua e al di là dell'immagine. Come ha affermato Kiki Franceschi “la profondità non è la terza dimensione, essa sta nel luogo ideale dove tutto è contemporaneo. e l'immagine racchiusa nel plexiglass non è mai definita e rimanda ad altro”. L'uso del plexiglas regala, infatti, nuove emozioni e nuove visioni. Suggerisce un sentimento di tempo sospeso che si coglie particolarmente in molte delle sue opere.

In particolare in “Omaggio a Garcia Lorca”, in “Omaggio a Rimbaud” e in ”Omaggio a Pessoa”, dove le tessere dipinte assumono attraverso la luce filtrata, l’illusione di movimento e di vita che sfugge a un’idea statica di monumentum e di memoria storica. Sono opere significative anche perché evocano tre poeti amati dalla Franceschi, e ne rivelano la cultura letteraria e la sensibilità. In particolare ci pare particolarmente pregnante l'omaggio a Pessoa che ci suggerisce, forse, un'assonanza tra l'autore del “libro delle inquietudini”, diario esistenziale dello scrittore portoghese, e Kiki Franceschi autrice della non autobiografia “Tous le rève du mond”.

Un libro denso di emozioni e riflessioni, un racconto di cinquanta anni tra storia cultura e società, che è uno straordinario viatico per avvicinarsi alla complessa e fertile creatività dell’artista.

Kiki Franceschi offre in questa mostra una scelta delle sue opere che ci inducono a una visione non di superficie. Una volta superato l'approccio meramente estetico, in cui si ammira la qualità formale, si deve provare a entrare nelle sue creazioni per cogliere il senso di questi straordinari “mosaici” che rimandano ad altro: tracce della sua sensibilità, della sua vita, della sua cultura. I titoli sono suggestivi e significanti, da “La commedia non divina”, a “Attesa”, da “Come passano i tempi”, a “La vie va trop vite”, da “Oltre il cancello” a “Fuori del tempo, da “la fenice”a “Peter Pan nei giardini di Kensington”, e invitano a leggere ogni opera nella sua evidenza e complessità.

“Nel tempo fuori dal tempo”

Spazio Dinamico Arte

Via del Marzocco 16

Pietrasanta

Orario 17-24

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