Costruire un sistema integrato di collegamenti ferroviari e tranviari nell'area Pisa-Livorno-Lucca, per rispondere in maniera efficiente e moderna alle esigenze di un numero sempre maggiore di utenti. E' questo l'obiettivo del protocollo d'intesa sottoscritto ieri mattina, presso l'assessorato ai trasporti della Regione, in via Tornabuoni, a Firenze, dall'assessore ai trasporti Tito Barbini, dal vicepresidente della Provincia di Livorno Fabio Del Nista, dall'assessore ai trasporti della Provincia di Lucca Antonio Brocchini, dal presidente della Provincia di Pisa Gino Nunes, dall'assessore al traffico del Comune di Lucca Roberto Giorgetti, dal sindaco di Pisa Paolo Fontanelli, dal sindaco del Comune di Livorno Gianfranco Lamberti, dall'assessore ai trasporti del Comune di Viareggio Fabrizio Manfredi, dal dirigente delle Ferrovie dello Stato Giancarlo Paganelli.
L'accordo definisce le linee programmatiche sulla base delle quali dovranno essere costruiti studi e progetti in grado di integrare sempre di più i collegamenti su rotaia permettendo un ricorso sempre maggiore al mezzo pubblico rispetto a quello privato, e spostando quote considerevoli dell'utenza dalla gomma al ferro.
Gli interventi riguarderanno quattro direttrici (Pisa-Lucca, Pisa-Viareggio, Pisa-Empoli e Pisa-Livorno), avranno la stazione di Pisa quale snodo centrale e potranno facilmente connettersi con altre infrastrutture di trasporto, come il porto e l'interporto di Livorno e l'aeroporto regionale di Pisa.
"Regione, enti locali e FS - sono parole dell'assessore Barbini - vogliono lavorare insieme per far compiere un notevole salto di qualità al sistema del trasporto pubblico in quest'area. Questo il senso di un protocollo che definisce l'inizio di un cammino comune al termine del quale troveremo un sistema ferro-tramviario potenziato e integrato, quindi con servizi piu' rapidi e frequenti, e con conseguenze positive per la vivibilità delle città e per l'ambiente".
Il protocollo d'intesa stabilisce innanzitutto di procedere alla realizzazione di uno studio di fattibilità che dovrà stabilire le condizioni di realizzabilità del sistema integrato, indicare gli interventi infrastrutturali, stabilire tempi e modi di realizzazione e quantificare le risorse sia in sede di realizzazione che di gestione.
Lo studio dovra' inoltre tener conto degli interventi già in fase di progettazione e realizzazione: il nuovo assetto del nodo di Pisa, il potenziamento delle linea Pisa- Livorno nonche' l'elettrificazione della linea Pisa-Collesalvetti-Vada. Le varie fasi di sviluppo del progetto saranno seguite e monitorate da un comitato tecnico di coordinamento di cui faranno parte rappresentanti di tutti gli enti firmatari e che sarà nominato entro il prossimo mese.
