Prevenire i fenomeni della violenza, del razzismo e dell'intolleranza e promuovere una cultura di pace a partire dai diritti dei bambini e dei ragazzi. Questi i temi del seminario organizzato, a cinquant'anni dalla Dichiarazione delle Nazioni Unite sui diritti umani, dal Gruppo universitario studenti insegnanti aggiornamento sperimentazione, con il patrocinio e la collaborazione di Regione Toscana, Provincia e Comune di Firenze che si terrà domani e sabato nel Salone dei Duecento, in Palazzo Vecchio.
Come relatori interverranno, fra gli altri, l'onorevole Francesca Chiavacci; l'Assessore regionale Simone Siliani; l'Assessore alle politiche giovanili del Comune di Firenze, Sergio Paderi; la Presidente del Consiglio Comunale, Daniela Lastri; l'Assessore provinciale alla Pubblica istruzione, Piero Certosi; quello alla Politiche Sociali, Vittorio Lampronti, oltre a docenti universitari, giornalisti e magistrati. "Un serio impegno per la pace -ha dichiarato l'Assessore regionale all'istruzione, formazione e lavoro, Paolo Benesperi- non può non passare attraverso l'educazione, attraverso la paziente opera di formazione di bambini e giovani destinati ad essere gli adulti di domani, i cittadini di un mondo dove ci auguriamo che guerre, intolleranza, razzismo, violenza abbiano sempre meno spazio.
Per questo è necessario che l'impegno non resti un fatto generico ma si trasformi in atti concreti. La Regione ha da tempo messo questi temi al centro del suo impegno istituzionale. Dal luglio 1997 esiste una legge sulla promozione della cultura di pace".
