Il SI a Curzi

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
07 agosto 1997 00:35
Il SI a Curzi

"L'unica cosa che Di Pietro doveva fare, l'ha fatta - spiega l'On. Bressa, dell'Ulivo - Ha detto che se Curziriesce a raccogliere intorno al suo nome tutto l'Ulivo, lui si fa da parte. Tutto il resto non conta. Se Curzi, comesembra, non riesce a unire l'Ulivo sulla sua candidatura, perche Di Pietro dovrebbe farsi da parte? Di Pietro stagirando il Mugello per raccogliere il consenso degli elettori. E se questo consenso lo ottiene, tutte le polemichevengono meno. Non c'e alcun motivo di mettere in discussione una persona che raccoglie il consenso deicittadini".

"E' un'operazione che non enfatizzerei piu di tanto -afferma il Ministro del Lavoro, Tiziano Treu- E'una variabile nuova da non drammatizzare". "Se dovessi votare Curzi, non avrei problemi -preannunziaRoberto Villetti (Socialisti italiani), in un'intervista alla Discussione- Non voteremo ne il candidato del Polo, neDi Pietro. E' una certezza, due paletti sicuri, se si puo trovare un candidato comune con Verdi, Rifondazione ealtri gruppi. La dichiarazione di Boselli non e una chiusura. E' giustamente un minimo di cautela.

Con Curzi c'ela necessita di un incontro per mettere a punto le cose. Una convergenza la ritengo assolutamente possibile".

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