Pds/Di Pietro/Polo

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
06 agosto 1997 03:41
Pds/Di Pietro/Polo

"Le parole dette oggi dal Dott. Di Pietro gli fanno onore e testimoniano come egli si senta pienamente parte edabbia a cuore le sorti della coalizione dell'Ulivo. Considero tuttavia fuor di luogo -dichiara il segretarioorganizzativo del Pds Marco Minniti- riaprire una discussione su una scelta che le forze fondamentali dell'Ulivodel Mugello hanno gia operato, facendo propria la candidatura di Antonio Di Pietro. Un'eventuale candidaturadi Sandro Curzi non spaccherebbe l'Ulivo, sarebbe piuttosto il segno di un disagio minoritario.

Mi auguro cheSandro Curzi rifletta e non impegni la sua persona in un'operazione che non avrebbe altro significato". Mastella:"Io credo che se le cose fossero messe cosi, probabilmente le indicazioni andrebbero piu su Curzi, nel sensoche Curzi rappresenta l'antisistema e soprattutto l'antiegemonia del Pds". Maceratini: "A parte l'astensionesempre possibile, io voterei Curzi perche e meglio un comunista noto, stimato e apprezzato, quindi unavversario, che un camaleonte della politica come Di Pietro che oggi sta da una parte e domani dall'altra, mache insegue sempre isuoi interessi".

Biondi: "Se non fosse possibile astenersi, voterei Curzi. A parte il fatto chemi aveva scelto come avvocato una volta, ma anche perche ha una posizione ferma, netta e chiara". Sanza:"Certamente Curzi, perche rappresenta il confronto che sta dentro la politica. Io mi auguro che il Polo possacandidare una persona autorevole e rappresentativa al pari di Curzi".

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