Tecnologie per i mezzi di trasporto (4° Programma specifico BRITE-EURAM III - 3° settore)

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
04 gennaio 1996 00:28
Tecnologie per i mezzi di trasporto (4° Programma specifico BRITE-EURAM III - 3° settore)

Tecnologie per i mezzi di trasporto

(4° Programma specifico

BRITE-EURAM III - 3° settore)

  

Beneficiari

 • Imprese industriali.

• Università.

• Centri di ricerca.

• Soggetti giuridici con sede nei Paesi dell'Europa centrale e nei Nuovi Stati Indipendenti dell'ex Unione Sovietica (NSI), con un finanziamento comunitario nei limiti di bilancio disponibili; non sono ammessi a partecipare i NSI non europei (si veda la Scheda I.16).

• Condizioni particolari per PMI (si noti la particolare definizione di PMI utilizzata nei programmi comunitari di ricerca).

Accanto ai requisiti di carattere generale che le PMI devono soddisfare per usufruire dei contributi comunitari per le azioni di stimolo tecnologico (si veda in proposito la Scheda I.20), è inoltre richiesto che la principale attività della PMI interessata abbia carattere industriale, manifatturiero, minerario o di costruzioni.

 Di norma, i progetti dovrebbero coinvolgere almeno due imprese industriali non affiliate di Stati membri diversi.

 

 Iniziative Ammissibili

 Nell'ambito del terzo settore del "programma specifico di ricerca, di sviluppo tecnologico e di dimostrazione nel settore delle tecnologie industriali e dei materiali (1994-1998)", la Comunità partecipa a progetti di ricerca e sviluppo tecnologico nei settori dell'aeronautica, dell'automobile, delle ferrovie e della costruzione navale.

I compiti prioritari di ricerca sono incentrati sulla progettazione, sulle applicazioni dei materiali, sulla produzione e la manutenzione di mezzi di trasporto avanzati. Un'attenzione particolare, anche in termini di attribuzione delle risorse, è conferita alla ricerca aeronautica.

 Le azioni di ricerca e sviluppo sono rivolte ai seguenti settori:

 1.Progettazione di veicoli e integrazione di sistemi.

2.Produzione di veicoli.

3.Tecnologie per migliorare l'efficienza dei veicoli.

4.Tecnologie per l'ambiente.

5.Tecnologie per la sicurezza dei veicoli.

6.Tecnologie per il funzionamento dei veicoli.

 Nella selezione delle proposte, la Commissione tiene generalmente conto, oltre che di eventuali criteri relativi al programma specifico, dei seguenti elementi:

 • carattere innovativo della proposta;

• effettiva collaborazione internazionale (criterio della transnazionalità);

• rapporto costo/efficacia della proposta;

• prospettiva di efficace divulgazione e sfruttamento dei risultati;

• carattere precompetitivo della ricerca.

 In generale, non sono ammissibili a contributo i progetti avviati prima della decisione della Commissione relativa alla concessione del sostegno comunitario; non sono altresì ammissibili le spese sostenute prima di tale decisione.

 I costi ammissibili al contributo comunitario possono includere le seguenti voci:

 • spese di personale;

• spese generali;

• indennità di viaggio e soggiorno;

• materiale durevole;

• materiale non durevole;

• spese di calcolo;

• prestazioni di terzi;

• altre spese necessarie per l'esecuzione dei lavori (previa autorizzazione della Commissione);

• imposte e dazi doganali.

 In generale - salvo che il bando di gara non disponga diversamente - non saranno considerati ammissibili i progetti di RST il cui costo totale non rientri nei seguenti limiti:

 • da 1 a 7 milioni di ECU per progetti di ricerca industriale;

• da 0,5 a 1 milione di ECU per progetti di ricerca fondamentale.

 I progetti con un costo totale superiore ai limiti massimi sopra indicati potranno essere presi in considerazione solo a condizione che possa esserne dimostrato l'impatto eccezionale a livello europeo.

  

Localizzazione

 Tutto il territorio nazionale.

  

Agevolazioni Previste

 PARTECIPAZIONE FINANZIARIA (CONTRIBUTO) PER SPESE DI RICERCA

 Sono previsti contributi comunitari in conto capitale nella misura seguente:

 • imprese: fino al 50% del costo del progetto di ricerca;

• università e istituti equiparati: fino al 100% dei costi aggiuntivi relativi al progetto di ricerca (esclusi i costi del personale fisso).

 SOSTEGNO PER RETI TEMATICHE

 La Comunità finanzia la gestione di progetti di ricerca e sviluppo tecnologico condotti attraverso la costituzione di reti tematiche; queste ultime comprendono fabbricanti, utilizzatori finali, università e centri di ricerca impegnati nel conseguimento di un unico obiettivo tecnologico o industriale, allo scopo di agevolare l'integrazione e il trasferimento di conoscenze, nonché di assicurare che si tenga maggiormente conto delle esigenze del mercato.

 Di norma, il finanziamento comunitario non supererà in media 20.000 ECU annui per partner, e coprirà fino al 100% dei costi aggiuntivi per il coordinamento dell'azione e l'attuazione delle azioni in questione.

Ogni singola rete tematica dovrà coinvolgere almeno dieci organismi di almeno quattro Stati membri; un terzo dei partecipanti ad una stessa rete dovrà essere di estrazione industriale. I membri di una rete possono inoltre candidarsi per progetti di ricerca a compartecipazione finanziaria secondo le consuete procedure.

 Al fine di favorire la costituzione di queste reti, è previsto un contributo comunitario per una "fase esplorativa", destinato a coprire il 100% dei costi per un massimo di 45.000 ECU.

 MISURE SPECIFICHE PER PMI (SI VEDA LA SCHEDA I.20)

 (si noti la particolare definizione di PMI utilizzata nei programmi comunitari di ricerca)

 Sono previste misure di sostegno nelle modalità seguenti:

 • sovvenzioni per la "fase esplorativa" di un progetto di ricerca in collaborazione, compresa la ricerca di partner, per un periodo massimo di dodici mesi.

La sovvenzione sarà concessa previa selezione di una bozza di proposta che potrà essere presentata normalmente da almeno due PMI non affiliate di due Stati membri diversi. Essa potrà coprire fino al 75% del costo della fase esplorativa e non potrà superare 45.000 ECU o 22.500 ECU nel caso eccezionale di un'unica PMI richiedente;

• sostegno a progetti di "ricerca cooperativa", in cui PMI che si trovano ad affrontare problemi analoghi senza avere proprie strutture di ricerca incaricano altre persone giuridiche per eseguire attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione per loro conto.

Il finanziamento comunitario per i progetti di ricerca cooperativa comprendenti almeno quattro PMI non affiliate di almeno due Stati membri diversi coprirà di norma il 50% del costo della ricerca. Se il progetto di ricerca cooperativa implica la costruzione di un prototipo per la dimostrazione di nuove applicazioni tecnologiche e la diffusione delle pratiche migliori, il costo totale ammissibile può giungere fino a 2 milioni di ECU; in questo caso, il contributo comunitario coprirà normalmente il 45% del costo totale del progetto.

 MISURE DI PREPARAZIONE, DI ACCOMPAGNAMENTO E DI SOSTEGNO

 La Comunità può finanziare, fino al 100% dei costi ammissibili, azioni di sostegno come, ad esempio:

 • pubblicazioni scientifiche e diffusione, promozione e valorizzazione dei risultati;

• analisi delle eventuali conseguenze socioeconomiche, nonché degli eventuali rischi tecnologici connessi con il programma.

 AZIONI CONCERTATE

 La Comunità può finanziare, fino al 100% dei costi ammissibili, azioni di coordinamento dei progetti di RST già finanziati da enti pubblici o organismi privati.

Inoltre, l'azione di coordinamento può essere utilizzata anche per valutare la fattibilità e definire il contenuto delle azioni di ricerca a compartecipazione finanziaria.

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