FIRENZE– Sabato 2 giugno ricorre il 72° anniversario della Repubblica Italiana. Con il referendum istituzionale del 2 e 3 giugno 1946, infatti, la maggioranza degli italiani, a suffragio universale, scelse la forma repubblicana, dopo 85 anni di monarchia. La prima celebrazione della Festa della Repubblica Italiana avvenne il 2 giugno 1948.
Con una inedita collaborazione tra la Prefettura e l’Università degli Studi di Firenze, quest’anno verranno celebrati insieme il 72° anniversario della Fondazione della Repubblica e il 70° anniversario della Carta Costituzionale. Le rievocazioni avranno inizio, domani sabato 2 giugno, alle ore 9.20 in piazza Indipendenza con l’Alzabandiera e la deposizione della corona ai Caduti. Al termine il vice prefetto vicario reggente Tiziana Tombesi leggerà il messaggio del Capo dello Stato.
Alle 9.40 il corteo dei presenti, accompagnato dalla Fanfara della Scuola Marescialli e Brigadieri dei Carabinieri, sfilerà per via XXVII Aprile e via degli Arazzieri per raggiungere la sede del Rettorato dell’Università di Firenze (piazza San Marco 4). Nell’Aula Magna, alle ore 10.00, i saluti del rettore dell’Ateneo fiorentino Luigi Dei, e del vice prefetto vicario reggente di Firenze Tiziana Tombesi, apriranno i festeggiamenti. Seguirà (ore 10.30) la lectio magistralis, dal titolo “Una Costituzione da vivere”, del presidente emerito della Corte Costituzionale, Paolo Grossi. La cerimonia proseguirà con la consegna, come tradizione in occasione della Festa della Repubblica, delle onorificenze dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana e delle Medaglie d’Onore conferite ai deportati e internati nei lager nazisti.
“Una Costituzione da vivere”. E’ il titolo della lectio magistralis che Paolo Grossi, presidente emerito della Corte Costituzionale e docente emerito dell’Ateneo fiorentino, terrà sabato 2 giugno, alle ore 10, nell’Aula Magna dell’Università di Firenze (piazza San Marco, 4). L’evento è organizzato in collaborazione con la Prefettura di Firenze, nell’ambito della ricorrenza del 72° anniversario della Fondazione della Repubblica e del 70° anniversario della Costituzione.
L’iniziativa sarà introdotta dai saluti del rettore dell’Ateneo fiorentino Luigi Dei e del vice prefetto vicario reggente di Firenze Tiziana Tombesi. La cerimonia proseguirà con la consegna da parte della Prefettura, come tradizione in occasione della Festa della Repubblica, delle onorificenze dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana e delle Medaglie d’Onore conferite ai deportati e internati nei lager nazisti.
Parteciperà anche la vicepresidente della Regione con delega alla Cultura, Monica Barni, al concerto "Aspettando il 2 giugno in musica" che si terrà nella mattinata di domani, venerdì 1° giugno, al Mandela forum di Firenze (piazza Berlinguer, zona stadio Franchi) dove ad esibirsi saranno le orchestre delle scuole medie ad indirizzo musicale e dei licei musicali della Toscana. L'iniziativa, organizzata per celebrare la festa della Repubblica che cade il giorno successivo, vede la partecipazione della rete regionale Re.mu.To, ossia Rete musica Toscana, attraverso cui la Regione intende valorizzare la cultura musicale nelle scuole.
La vicepresidente Barni porterà il saluto della Regione Toscana ai ragazzi attorno alle ore 12. Il concerto del Mandela forum (ingresso libero, ore 10.30) vedrà la partecipazione dell'Orchestra scolastica regionale toscana, dell'Orchestra scolastica regionale junior e della Silent king big band. A esibirsi saranno gli istituti Libero Andreotti di Pescia, Mazzoni di Prato, Vinci di Sovigliana, Masaccio di Firenze, Don Milani di Tavarnelle Val di Pesa, Calvino di Firenze, Don Milani di Orbetello, Primo Levi di Impruneta, Poliziano di Firenze, la scuola di Vicchio, Lucca Tre e il liceo musicale Dante di Firenze. "Rete musica Toscana è un progetto finanziato dalla Regione volto a promuovere il mondo della musica nelle scuole toscane", ha evidenziato la vicepresidente Barni.
"L'evento di domani vedrà la partecipazione degli istituti musicali toscani e, per la prima volta, anche delle scuole medie ad indirizzo musicale, che eseguiranno brani dal proprio repertorio". La manifestazione è stata realizzata grazie al contributo della Regione Toscana, che attraverso Re.mu.To si pone l'obiettivo di diffondere la cultura e l'educazione musicale tra le giovani generazioni, anche legandola, come in questo caso, ad importanti eventi celebrativi.
Una festa speciale per celebrare la festa della Repubblica italiana insieme ai giovani, appena entrati nella maggiore età, e all’intera comunità di due paesi in festa tricolore. I Comuni di Barberino e Tavarnelle organizzano domenica 3 giugno, in occasione del 72° anniversario della Repubblica Italiana e del settantesimo anniversario della Costituzione italiana, una giornata che intreccia e promuove i valori della cultura istituzionale e della cittadinanza attiva. Ospite d’eccezione il professor Paolo Grossi, Presidente emerito della Corte Costituzionale.
A Prato Santa Messa nella Cattedrale di Santo Stefano alle 9,30. In piazza del Duomo alle 10:30 si terrà l'esposizione e benedizione degli automezzi della Protezione Civile, della Croce Rossa italiana, dei Vigili del Fuoco, dell'associazione Autieri e delle associazioni di volontariato. alle 10.45 ci sarà l'inquadramento del reparto Interforze e la formazione del corteo civile con l'inizio della parata che percorrerà Corso Mazzoni, via Ricasoli, piazza San Francesco e piazza delle Carceri dove alle 11 si svolgerà l'alzabandiera in forma solenne: il Prefetto di Prato Rosalba Scialla leggerà il messaggio del Presidente della Repubblica.
Al suo intervento seguirà l'esecuzione di un brano musicale a cura della Consulta provinciale degli studenti di Prato. Alle 12 sarà deposta in onore dei caduti la corona di alloro al Monumento. In seguito, il Prefetto consegnerà le onoreficenze 2018. Infine, alle 18 in piazza delle Carceri si terrà la cerimonia di ammainabandiera.
A Livorno, anche quest’anno, il 2 Giugno sarà ricordato con una serie di cerimonie che coinvolgeranno i rappresentanti delle istituzioni civili e militari, dei corpi dello Stato, delle associazioni combattentistiche e d’arma e delle associazioni del volontariato, e tutta la cittadinanza. Per dare maggiore risalto all’evento, data anche la concomitante ricorrenza del 70° anniversario della Costituzione, lacerimonia principale avrà luogo, alle ore 10, alla Terrazza Mascagni, in modo da consentire la più ampia partecipazione, in uno dei luoghi più suggestivi della città. Saranno anche deposte, come di consueto, corone ai monumenti di via Ernesto Rossi e di piazza della Vittoria, tuttavia, per ragioni organizzative, è stato richiesto alle associazioni d’arma e di volontariato di essere presenti solo con labari e relativi alfieri, inviando le proprie rappresentanze direttamente alla Terrazza Mascagni, dove potranno prendere posto secondo lo schieramento elaborato dagli organizzatori.
La Città di Chiusi si prepara per la Festa della Repubblica: il 2 Giugno, come da tradizione, si terrà il concerto della Filarmonica Città di Chiusi in piazzetta Garibaldi, a Chiusi Scalo, nel pomeriggio di sabato 2 Giugno, unitamente alla consegna della Costituzione Italiana ai neo maggiorenni, proprio nel cuore della "Fiera della Stazione"; appuntamento che ormai si ripete da circa venti edizioni(il 2 Giugno e la prima domenica di dicembre) grazie alla collaborazione tra Comune della Città di Chiusi e Centro Commerciale Naturale Chiusinvetrina.
Tra le novità di questa edizione della fiera, che si svolge con oltre centoventi banchi per l'intera giornata nel centro di Chiusi Scalo, un'intera Strada (Via Isonzo) dedicata agli artigiani e, per la prima volta, anche agli antiquari (in Via Leonardo da Vinci), che esporranno oggetti antichi e di modernariato insieme alle "Botteghe in Fiera", vere e proprie vetrine allestite in strada dai negozianti. Non mancherà per i più golosi l’opportunità di assaggiare i sapori del cibo di strada con le bancarelle del food, posizionate nella "piazzetta del gusto", che, insieme alla varietà dei ristoranti di Chiusi Scalo sapranno soddisfare ogni palato, anche quelli più esigenti.
Anche per questa edizione si consolida il rapporto di collaborazione con i produttori di Amatrice che porteranno i sapori della propria terra a Chiusi e per i più piccoli sono previste delle aree gioco con gonfiabili e giardinetti nel cuore della fiera.
Festa della Repubblica in musica ad Asciano in compagnia della Società Filarmonica “Giuseppe Verdi”. Sabato 2 giugno è in programma il saggio degli allievi della scuola di musica e la partecipazione della Young Band (ore 17 – piazza Garibaldi). In caso di maltempo l’iniziativa si terrà nella Chiesa di San Francesco. Per il pubblico sarà l’occasione per assistere all’esibizione di giovani talenti che eseguiranno brani della tradizione musicale italiana e l’immancabile Inno di Mameli.
Quest'anno Pontassieve celebra il 74° anniversario dell'Eccidio di Pievecchia con un doppio evento. Oltre alle celebrazioni dell'8 giugno, data che ricorda il giorno 8 giugno 1944 quando 14 civili furono fucilati al muro di Pievecchia, quest'anno la cerimonia sarà preceduta domenica 3 giugno alle ore 11 dal concerto dell'Ensemble Alraune che eseguirà il Sestetto per archi di Marcel Tyberg, organizzato dall'associazione "Giotto in Musica" in collaborazione con la parrocchia di Pontassieve. Un concerto che vuole esser ancor più un "esercizio di memoria" per ricordare.
Proprio la chiesa di Pievecchia è stata scelta come scenario/studio di registrazione dall'associazione "Giotto in Musica" per incidere musica dedicata a compositori morti nei campi di concentramento. Uno di questi è proprio Marcel Tyberg, musicista austriaco, figlio d'arte, di origine ebraica (concerto ad ingresso gratuito), deportato prima nella Risiera di San Sabba e successivamente ad Auschwitz dove morì, probabilmente il 31 dicembre 1944.
Lunedì si era tenuta al Cimitero Militare Americano dei Falciani la cerimonia commemorativa del “Memorial day”. Una ricorrenza nata dalla volontà di rendere omaggio a tutti quei soldati d’oltreoceano che si sono uniti ai nostri per vincere la battaglia contro l’oppressione nazifascista. Una battaglia dura vinta a costo di un numero altissimo di sacrifici che deve essere un monito per il futuro affinché l’incubo della guerra, delle rappresaglie e della prevaricazione non sbiadiscano mai dalle nostre menti. Presenti oltre all’Ambasciatore degli Stati Uniti d’America S.E.
Lewis M. Eisenberg e il Console Generale degli Stati Uniti d’America a Firenze, Benjamin V. Wohlauer anche numerosi rappresentanti delle istituzioni civili, militari e religiose di diverse confessioni. Dopo il saluto di benvenuto del Direttore del Cimitero Americano di Firenze, la cerimonia commemorativa è proseguita con il suono degli inni nazionali, la deposizione delle corone, gli onori resi dal Reparto d’Onore e l’esecuzione del silenzio.