​“ZTL di nuovo chiusa del tutto, è la fiera dell’incompetenza totale”

Il capogruppo di Forza Italia Jacopo Cellai: "La giunta Nardella fa marcia indietro, e con quale motivazione? Che in pochi approfittavano dell’opportunità. Assurdo". Bussolin (Lega): "Presenteremo una mozione urgente per prolungare l’esperienza di apertura anticipata". Luca Tonini, presidente di CNA: "Siamo delusi". Palagi e Bundu (SPC): "Per fortuna non viene prorogata"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
30 settembre 2020 13:06
​“ZTL di nuovo chiusa del tutto, è la fiera dell’incompetenza totale”

“Dopo due mesi di apertura (di due soli varchi, e ancora nessuno ha capito perché), la ZTL viene nuovamente chiusa del tutto. Cioè, per capirci: dopo aver atteso tre mesi dalla fine del lockdown a varare un provvedimento del tutto insufficiente per aiutare le attività in ginocchio, ora la giunta Nardella fa marcia indietro, e con quale motivazione? Che in pochi approfittavano dell’opportunità. Ma come? Avremmo capito se il motivo fosse stato l’opposto, di un’invasione che non si poteva reggere, ma se invece erano poche le auto a entrare, che problema c’è? Siamo alla fiera dell’incompetenza totale”. Questo il commento del capogruppo di Forza Italia Jacopo Cellai.

“Questo sindaco e questa giunta si sono dimostrati del tutto inadeguati ad affrontare la situazione creata dall’emergenza Covid. Ed è inutile che adesso si nascondano dietro il fatto che restano le agevolazioni al parcheggio nei garage privati, perché quella è un’iniziativa dei privati appunto. Cosa poteva e doveva fare il Comune? Rendere gratuita la prima ora di parcheggio negli spazi blu e nei parcheggi di struttura di Firenze parcheggi. E invece nulla. Le attività commerciali del centro storico chiedevano solo l’aiuto di poter essere più facilmente raggiungibili in questo difficile momento. E invece sono state beffate due volte. Ma la misura stavolta è davvero colma: porteremo in Consiglio comunale questa assurda vicenda, e tutto il centrodestra ha adesso il dovere di mettere riparo ai danni creati da una classe politica di incompetenti” conclude Cellai. 

"Nardella mette fine alla timida apertura anticipata della ZTL - dichiara il capogruppo della Lega a Palazzo Vecchio Federico Bussolin - ma per sostenere l’economia del centro storico occorre cambiare prospettiva: aprire la ZTL dalle 11, rendere vantaggiosi i parcheggi custoditi e sanzionare chi parcheggia male. Nardella invece vanifica i tagli alle imposte locali e conferma di non avere una prospettiva di crescita per la città né di voler gestire le cause che hanno portato il bilancio a soffrire per l’assenza di turisti".

"Presenteremo una mozione urgente - conclude Bussolin - per prolungare l’esperienza di apertura anticipata della ZTL e che recepisca le istanze delle associazioni di categoria e dei fiorentini".

“Una decisione sbagliata e presa male, quella dell’apertura della ZTL andata in scena nelle scorse settimane, presa contro il parere della stessa maggioranza del Quartiere 1. Una misura da campagna elettorale – sottolineano invece Dmitrij Palagi e Antonella Bundu, consiglieri comunali di Sinistra Progetto Comune con Giorgio Ridolfi e Francesco Torrigiani, consiglieri al Quartiere 1 di Firenze – per tentare di mitigare le proteste di un mondo del commercio che paga l'assenza di una visione della città al pari della residenza che sopravvive in area Unesco?

Per fortuna non viene prorogata, contrariamente a quanto è stato fatto con l'occupazione temporanea di suolo pubblico straordinaria.

Il comunicato della Giunta parla di presunta utilità. Poi però non rinnova. Restano alcuni provvedimenti che accompagnavano la decisione di aprire la ZTL, giusto per poter dire che si continua a cercare di fare qualcosa...

In Consiglio comunale – ricordano Palagi, Bundu, Ridolfi e Torrigiani – attende ancora di essere anche solo discussa in Commissione la nostra proposta di ampliare la zona a traffico limitato, in termini di giorni e orario.

Il tema, come noto, riguarda la vivibilità di un centro storico sempre più svuotato (lunedì abbiamo denunciato l'assenza di voler censire la popolazione nell'area fino al 2021, dopo le notizie legate alle persone non trovate durante le distribuzioni di mascherine per la pandemia Covid-19). Riguarda anche la mobilità cittadina, che dovrebbe favorire modalità sostenibili, a partire dal trasporto pubblico e da un tessuto urbano a misura di ciclabilità.

Vogliamo ricordare che ancora nessuno ha idea di chi gestirà il trasporto pubblico su gomma, in tutta la Toscana, compresa la nostra Città...

Non c'è un progetto per il nostro Comune, al governo. Si procede a tentoni. Facendo errori. A uno, ieri, si è scelto di porre parziale rimedio, al solito – concludono gli esponenti di Sinistra Progetto Comune – mettendo in contrapposizione commercianti e residenti, per giustificare l'assenza di sintesi”.

“Un provvedimento a tempo - così Mimma Dardano, capogruppo lista Nardella - quello relativo all’apertura anticipata delle due porte della Ztl del lungarno Vespucci e di via della Scala, che quindi cessa al termine prestabilito e che è stato messo a punto per venire incontro alle attività del centro storico in un momento difficile, assieme a altri incentivi. Incomprensibili e strumentali gli attacchi delle opposizioni. Forza Italia e Lega negano di vedere il grande impegno dell’amministrazione per favorire la ripresa, a partire dalla manovra che ha consentito un taglio mai visto alle tasse comunali.

A SPC invece ricordiamo che si è trattato di una misura presa durante una fase d’emergenza per rispondere a delle difficoltà concrete e che non c’è stato nessun passo indietro sulla Ztl, come si evince dallo stop al provvedimento nei tempi già preannunciati. Restiamo convinti sostenitori di una mobilità sempre più efficiente e sostenibile e su questo l’amministrazione sta lavorando con convinzione, sia per la mobilità ciclabile, che con le tramvie, il bike sharing e tante azioni”.

“Siamo delusi dalla decisione di Palazzo Vecchio che, francamente, non ci aspettavamo”.

Così Luca Tonini, presidente di CNA Città di Firenze, commenta la mancata proroga all’apertura pomeridiana dei due varchi della ZTL.

“L’apertura non costituiva certo la panacea di tutti i mali, ma rappresentava un importante segnale di vicinanza alle imprese e comunque una potenziale opportunità di business per le imprese del centro che, dalla fine del lockdown, possono contare solo sui fiorentini, su coloro che abitano nei dintorni della città e sul turismo italiano - prosegue Tonini – La contraddizione, poi, si fa più evidente se si considera la proroga concessa invece ai tavolini e l’arco temporale della sperimentazione, troppo breve per valutane il funzionamento”.

“Le imprese del centro hanno bisogno di sostegno. Adesso e nei prossimi mesi. Abbiamo apprezzato il taglio delle tasse approvato proprio lunedì, ma non basta. Occorre individuare strumenti che facciano vivere il centro ai fiorentini e l’apertura anticipata andava proprio in tal senso” conclude Tonini.

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