Vivere il bosco in sicurezza, come le nuove tecnologie possono salvare la vita

Una campagna informativa sulle opportunità dei sistemi di rilevamento GPS per una veloce e sicura localizzazione in caso di necessità

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
18 marzo 2016 16:59
Vivere il bosco in sicurezza, come le nuove tecnologie possono salvare la vita

PRATO – Vivere serenamente il patrimonio verde della Val di Bisenzio con la consapevolezza che, in caso di necessità, gli strumenti tecnologici sono in grado di offrire un supporto sicuro e immediato per essere localizzati e tratti in salvo. Con l'arrivo della primavera non solo inizia la stagione delle escursioni ma prende il via anche la campagna di sensibilizzazione per vivere in sicurezza il bosco grazie anche a una applicazione che traduce in cartografia le informazioni ricevute.

Il progetto e la campagna informativa sono stati presentati questa mattina dai sindaci della Val Di BisenzioGiovanni Morganti, Primo Bosi e Guglielmo Bongiorno insieme a Rodolfo Ricò, ispettore del Corpo di Polizia Municipale della Val di Bisenzio, e Roberto Bartoli, rappresentante delle associazioni di Volontariato della Val di Bisenzio, ideatori del progetto 'Quovadis', il coordinatore del 118 area pratese Michele La Nigra e l'assessoreMarco Marchi del Comune di Vaiano promotore degli incontri della rassegna “Bosco, risorsa e tempo libero”.

Camminare sui sentieri dalla Val di Bisenzio, prendere parte a escursioni nei boschi e alle tantissime attività che si possono svolgere all'interno del patrimonio verde della provincia pratese oggi sono più sicure grazie alle nuove tecnologie. Basta scaricare gratuitamente sul proprio cellulare una applicazione di geolocalizzazione (ne esistono per Ios e per Android) e in caso di necessità i soccorritori saranno in grado di individuare con una minima approssimazione la posizione di chiunque abbia necessità di soccorso.

“Tutti coloro che amano le escursioni nei nostri boschi, grazie a questa semplice modalità di richiesta di soccorso, possono sentirsi maggiormente sicuri – ha sottolineato Bosi – Per questo puntiamo a diffonderne la conoscenza.”

“Attraverso la campagna informativa vogliamo sensibilizzare gli utenti sulle possibilità offerte dai sistemi di geolocalizzazione – ha aggiunto Morganti – Tutti i cellulari lo consentono, ma non sempre gli utenti ne sono a conoscenza.”

Ma non solo. “La campagna di informazione sul sistema di geolocalizzazione si inserisce anche in un percorso di promozione turistica del Val di Bisenzio – ha detto Bongiorno - I nostri boschi devono essere vissuti non solo da chi li conosce, ma anche dai turisti e da chi non conosce il territorio”.

COME FUNZIONA – Il progetto sfrutta le tecnologie open source, e gratuite, «Sos Localization» per Ios e «My Gps Coordinates» per Android. “L’applicazione consente di rilevare le esatte coordinate geografiche. Chi è in difficoltà può scegliere se inviarle con un messaggio o chiamare i numeri di pronto intervento per comunicare la sua posizione – ha chiarito Ricò – Localizzarlo a quel punto diventa semplicissimo. Nelle situazioni in cui è stato utilizzato abbiamo rintracciato i dispersi in appena mezz'ora dalla segnalazione.”

“Il soccorso nei boschi, ambienti nei quali sono scarsi i punti di riferimento, non è semplice – ha ricordato La Nigra – Ma attraverso questo sistemal’individuazione di chi necessita di aiuto è pressoché precisa.”

“Avere informazioni corrette sulla posizione di chi lancia un SOS non solo agevola la macchina del pronto intervento – ha aggiunto Senatore – Ma mette i soccorritori nelle condizioni di intervenire con i mezzi più adeguati.”

Oltre al risparmio di tempo, che in alcuni casi può tradursi nel salvataggio di una vita, il sistema permette anche di ridurre i costi. Basti pensare all'ottimizzazione delle squadre di intervento, non sarà necessario far alzare elicotteri in volo se non strettamente utile al salvataggio del disperso.

CAMPAGNA 'VIVERE IL BOSCO IN SICUREZZA' - Per la promozione dell'utilizzo di questi sistemi i comuni di Cantagallo, Vaiano e Vernio, insieme all'Unione dei Comuni della Val di Bisenzio, la Polizia Municipale dell’Unione dei Comuni della Valbisenzio, con la fattiva collaborazione della Protezione Civile, mettono a disposizione personale in grado di offrire informazioni e il supporto tecnico per l'installazione della app. Basterà recarsi nella sede della Protezione Civile di via Aldo Moro 4 a Vaiano straordinariamente il 21 marzo, e poi con regolarità ilgiovedì pomeriggio dalle 15 alle 18 e il sabato mattina dalle 10 alle 12. Per esigenze diverse, nel caso in cui giorni e orari non dovessero coincidere con le aperture previste è possibile fissare un appuntamento chiamando il numero 0574/942499.

Il servizio sarà promosso anche in occasione del rinnovo dei permessi per la raccolta dei funghi e in occasione della Festa di San Giuseppe a Vernio sarà disposto un apposito banchino informativo.

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