Con l’accusa di violenza sessuale ieri la Polizia di Stato di Empoli ha sottoposto a fermo di indiziato di delitto un 20enne di origine magrebina.
La persona fermata è stata accompagnata dagli agenti al carcere fiorentino di Sollicciano a disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Firenze per la successiva richiesta di convalida della misura precautelare al Giudice per le Indagini Preliminari.
Per gli investigatori del Commissariato empolese, il giovane sarebbe il presunto autore di almeno tre analoghi episodi, ovvero espliciti palpeggiamenti di donne, avvenuti recentemente nella cittadina alle porte di Firenze.
Gli ultimi due, in ordine cronologico, sarebbero avvenuti giovedì scorso: il primo, intorno alle 14.30, nei confronti di una mamma che stava camminando per via dei Cappuccini con al seguito la figlia di pochi mesi nel passeggino; il secondo, qualche ora dopo, a circa un chilometro di distanza, ma con vittima, questa volta, una ragazza di appena 16 anni.
Gli agenti del Commissariato di Empoli, raccolte le prime testimonianze, hanno passato al setaccio ogni singolo fotogramma della videosorveglianza cittadina.
In poco tempo, gli elementi raccolti nel corso delle indagini, hanno portato ad ipotizzare che proprio lo stesso uomo potesse essere stato anche autore di un terzo episodio avvenuto, sempre a Empoli, in piazza Guerra, lo scorso 16 marzo.
In quella circostanza un’altra donna aveva raccontato ai poliziotti di essere stata avvicinata da uno sconosciuto (con la scusa di chiedere un’informazione attraverso il “google translate” del suo smartphone) e poi anch’essa palpeggiata.
Il giovane sospetto, che sulla base dell’ipotesi investigativa sarebbe indagato per tutti e tre gli episodi empolesi, è stato rintracciato ieri pomeriggio in zona.