Ieri approvata definitivamente la mozione con cui il Consiglio comunale impegna la Giunta: «- a valutare il trasferimento dell’archivio Storico di ATAF dal patrimonio della Società al patrimonio dell’Ente o altra forma di collaborazione, in forma diretta o indiretta, per destinarlo alla “valorizzazione” attraverso le articolazioni organizzative e/o i soggetti diversamente preposti,
- a realizzare un contenitore museale, o almeno di un idoneo progetto espositivo, sul trasporto pubblico, anche con l’eventuale coinvolgimento di altri soggetti detentori di analoghi archivi, e il recupero alla medesima funzione di veicoli con indubbio valore storico, quali l’Aerfer bipiano o altre vetture ancora disponibili e recuperabili».Si tratta di un atto concreto, in linea con un simile ordine del giorno depositato dal Partito Democratico, che andava indicativamente su questa direzione."Ci aspettiamo risposte a breve da parte del governo locale -spiegano Dmitrij Palagi, Antonella Bundu di Sinistra Progetto Comune- Dispiace invece aver visto bocciato l'ordine del giorno sulla proprietà pubblica degli immobili usati come deposito dalle società gestrici del TPL. Il superamento dell'ipotesi di vendita è ormai realtà, ma è stata presentata come questione tecnica.
Mancava il riconoscimento politico dell'importanza di non vendere quegli edifici, ma piuttosto proseguire a capire i costi di un rientro di possesso diretto nel patrimonio immobiliare. Ci sembra di capire che gli uffici abbiano ottenuto dalla parte politica la sospensione di ogni progetto di ulteriore privatizzazione, ma che si faccia fatica a rivendicare la novità da parte della maggioranza. Peccato. Su questo fronte la lotta quindi continua".
