Ragazzino disabile multato sull’Ataf, Comune media e azienda chiama i genitori

L’assessore Bonaccorsi: “Un brutto episodio. Emanuele e la sua classe invitati a visitare l’azienda”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
24 gennaio 2014 20:14
Ragazzino disabile multato sull’Ataf, Comune media e azienda chiama i genitori

Un ragazzino disabile è stato multato dai verificatori di Ataf al ritorno da scuola perché apparentemente sprovvisto di biglietto. I controllori hanno creduto che il ragazzo volesse rifiutarsi di pagare il tagliando di viaggio simulando di non capire le loro richieste. La vicenda ha creato grosse polemiche in città e l'azienda ha contattato i genitori per spiegare l'accaduto. “Spero davvero che questa brutta vicenda serva da insegnamento perché in futuro episodi simili non accadano più”.

È quanto dichiara l’assessore alla mobilità Filippo Bonaccorsi intervenendo sul caso del ragazzino multato dai controllori dell’Ataf. “Non appena sono venuto a conoscenza dell’episodio, ho parlato con il presidente dell’azienda del trasporto pubblico. Già ieri sera l’azienda si è messa in contatto con i genitori di Emanuele ascoltando le loro ragioni: insieme è stato deciso come far fronte alle conseguenze dell’episodio sul ragazzino. Emanuele insieme alla sua classe è stato invitato a visitare la sede di Ataf (in particolar modo le parti tecnologicamente più interessanti) in modo da far riacquistare al ragazzino la fiducia toccata da quanto accaduto”.

“L’azienda ha dimostrato quella attenzione nei confronti del ragazzino e della sua famiglia che sia noi come Comune che la Regione avevamo chiesto – conclude l’assessore Bonaccorsi -. Siamo contenti che questa vicenda, nata in modo molto brutto, si sia risolta. E spero davvero che possa essere di insegnamento per il futuro per evitare che episodi di questo genere si verifichino di nuovo”. Rapporto difficile quello di Firenze con le multe. “Non solo Renzi non ha messo fine al multificio, ma nel suo mandato si sono battuti tutti i record, portando gli incassi derivanti da multe da 42,7 milioni del 2009 ai 51 messi a bilancio per ogni anno dalla giunta guidata dal segretario del PD”.

Questo quanto dichiarato dal consigliere del NCD Emanuele Roselli. “Chi vive a Firenze sa bene che fine fanno le buone intenzioni di Renzi, capace di presentare con slogan accattivanti nuove promesse, che poi puntualmente vengono smentite dai fatti. Renzi aveva annunciato un nuovo rapporto di correttezza tra amministrazione e cittadini, rinunciando a far quadrare i bilanci con le multe. Ma i numeri hanno smentito il sindaco. Non solo, c’è un altro dato significativo, ed è questo: dal 2011 ad oggi decine di migliaia di multe sono risultate illegittime e conseguentemente annullate.

Dal 2011 al giugno 2013 sono state infatti annullate 15.773 sanzioni, mentre altre 75.130 sono state contestate con ricorsi che sono stati accolti. Evidentemente l’amministrazione Renzi non solo non ha "cambiato verso" alle multe, ma ha addirittura peggiorato il rapporto di fiducia tra amministrazione e cittadino, dato l’elevato numero di contestazioni che si sono registrate in questi anni” ha concluso Roselli.

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