Un Cpr a Firenze? L'idea torna di moda nel centrodestra

Bussolin (Lega): "Ho apprezzato molto le riflessioni ponderate del Prefetto di Firenze"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
11 ottobre 2022 16:18
Un Cpr a Firenze? L'idea torna di moda nel centrodestra

“Ho apprezzato molto – dichiara il Capogruppo della Lega a Firenze Federico Bussolin – le riflessioni ponderate del Prefetto di Firenze in merito alla realizzazione di un Centro permanenza per i rimpatri, peraltro richiesto spesso dalla Lega e dal Centrodestra in aula, ma la premessa viene paventata da troppi anni. Da parte della Lega c’è l’accordo per la realizzazione di questa struttura, fondamentale per rispedire i clandestini a casa loro: si faccia subito”.

“Trovo altresì sconcertante – precisa il consigliere – la passività del Sindaco nonché del Partito Democratico dinanzi ai drammatici eventi criminosi che hanno sconvolto la città in questi giorni e sui quali nessuno di loro ha espresso indignazione. Sconcerta il distaccamento dalla realtà di una Giunta che accantona la classifica dei reati in città per la presenza di molti “pendolari e turisti”: Nardella ha mai preso la tramvia o il bus fuori dal centro storico? La sicurezza non si misura nel tragitto “Casa del Popolo – Palazzo Vecchio”: non basta puntare il dito contro Roma, c’è una responsabilità chiara e netta di chi non ha mai attuato misure serie sulla sicurezza in città per paura di perdere elettori”.

“Nardella e il PD – conclude Bussolin – inizino scusandosi ed esprimendo solidarietà alla ragazza di diciassette anni, con lesioni permanenti perché picchiata da un aggressore extracomunitario peraltro già noto alle forze dell’ordine: stiano sereni, non verranno tacciati di razzismo”.

“Nessun tentennamento né esitazione sul tema della sicurezza. Bussolin ha decisamente sbagliato indirizzo. Firenze è città dell’accoglienza e dell’inclusione sociale ma anche della legalità, le due cose vanno di pari passo, ci siamo sempre battuti per difendere tutte queste istanze con tutti i governi, di qualsiasi colore, lo faremo anche col prossimo. Siamo a favore di strutture, anche in Toscana, che consentano di individuare chi non può stare nel nostro Paese, essendo irregolare, e debba essere rimpatriato.

Centri di piccole dimensioni, in cui sia massima l’attenzione ai diritti e alla dignità delle persone, ma che permettano di isolare chi delinque, anche a tutela di tutti quei cittadini stranieri che invece vivono nella legalità e anzi hanno bisogno di tutto il nostro supporto per integrarsi come desiderano. La vicinanza dell’amministrazione alla giovane che è stata aggredita c’è, ovviamente, e c’è sempre quando avvengono episodi gravi e incresciosi. Ci pare sterile però la solidarietà di chi come il capogruppo Bussolin pare non attenda altro che avvengano fatti di cronaca per attaccare l’amministrazione.

Peraltro, non ci pare che le città guidate dal centrodestra anche in Toscana siano esenti da malamovida, aggressioni o quant’altro, ma per la Lega è evidentemente più facile stare all’opposizione e alzare polveroni alla prima occasione”.

Così Nicola Armentano, capogruppo Pd a Palazzo Vecchio, replica a Bussolin sul tema della sicurezza.

“L’impegno dell’amministrazione è massimo sul fronte della sicurezza, i controlli sono stati potenziati in diverse zone che richiedono più attenzione, pensiamo alle Cascine. È anche chiaro che si debba tenere di conto non solo dei residenti ma anche dei city users quando si guarda al tema della sicurezza, incomprensibile quindi l’attacco della Lega sotto questo punto di vista. A Bussolin ricordiamo che il sindaco Nardella, sostenuto dal Pd, ha sempre chiesto a livello nazionale più forze dell’ordine per la nostra città, di qualsiasi colore politico fosse l’esecutivo, perché quando si tiene a Firenze non c’è motivo di rivendicare appartenenze. Ci aspettiamo che avvenga lo stesso da parte della Lega con il prossimo governo di centrodestra” 

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