Turismo in Toscana durante e dopo l’emergenza sanitaria

Il 5 aprile incontro con i Comuni. A Prato +40,3% di arrivi e +38,1% di presenze sull'anno precedente

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
01 aprile 2022 13:56
Turismo in Toscana durante e dopo l’emergenza sanitaria

La Toscana incontra se stessa per preparare insieme la prossima stagione turistica: Regione e Anci Toscana hanno organizzato una giornata, il 5 aprile a Firenze nella Sala verde del Palazzo dei Congressi in piazza Adua, per riflettere sul ruolo dei ambiti e Comuni nelle programmazioni e per fare il punto sui progetti, i nuovi strumenti a disposizione, i lavori in corso e quelli futuri. Un appuntamento operativo di aggiornamento e ascolto, a cui parteciperà anche l’assessore al turismo Leonardo Marras. L’incontro sarà in presenza, ma potrà essere seguito anche in videoconferenza.

Si inizia alle 10, con i saluti del presidente della Toscana Eugenio Giani e del responsabile alle politiche per il turismo di Anci Toscana e sindaco di Montepulciano Michele Angiolini, a cui seguirà l’intervento dell’assessore Marras.

Quindi sarà la volta dell’istituto di programmazione economica della Toscana, che proverà a raccontare l’anno turistico alle spalle, il 2021. Le dinamiche e l’impatto che ha avuto il Covid saranno analizzati anche attraverso di dati di Mastercard. Di seguito sarà la volta dell’agenzia regionale Toscana Promozione Turistica, che con il direttore Tapinassi tratteggerà un affresco sul 2022. Il direttore di Fondazione Sistema Toscana, Francesco Palumbo, parlerà del progetto Make Iat ed Anci Toscana della convenzione con Toscana Promozione Turistica. A seguire, attorno alle 12.30, dialogo tra gli amministratori comunali e l’assessore.

Approfondimenti

Turismo a Prato

Sono incoraggianti i dati sul turismo registrati nel 2021 nell'ambito provinciale pratese. Con 125.005 arrivi e 317.214 presenze, il 2021 segna rispettivamente +40,3% e +38,1% sull'anno precedente.

Numeri che ancora non raggiungono l'epoca pre-Covid, in linea con i parametri nazionali ed europei a causa della mancata ripartenza di consistenti flussi internazionali, ma che danno un segnale di rilancio.

Nell'analisi si registra un segno positivo anche per le strutture ricettive: queste ultime aumentano infatti di 23 unità nel settore extra alberghiero, raggiungendo quota complessiva (tra alberghiero ed extra alberghiero) di 286 in tutto il territorio provinciale.

La durata media di permanenza nel territorio pratese è di tre giorni (due per gli italiani e tre per gli stranieri). L'andamento mensile delle presenze registra il picco nel mese di Agosto (45.550), seguito dai mesi di Settembre (35.164), Ottobre (34.749) e Luglio (34.718). Il minimo di presenze turistiche si registra invece a Gennaio (15.152).

Come anticipato, gli effetti della pandemia si fanno sentire soprattutto sul turismo internazionale, che rappresenta il 28% del flusso complessivo sul territorio pratese nel 2021, con maggiore protagonismo dei paesi europei: le provenienze più consistenti sono infatti, in ordine decrescente, da Francia, Germania, Cina, Paesi Bassi e Polonia. Da registrare il fatto che i flussi cinesi scendono dal primo posto della fase pre-pandemica al terzo del 2021.

Molto consistente invece il turismo nazionale e di prossimità, con le prime cinque regioni di provenienza classificate in questo ordine: Toscana, Lombardia, Campania, Lazio ed Emilia Romagna.Questi dati sono stati elaborati dall'Ufficio Turismo del Comune di Prato e sono da considerarsi provvisori fino alla diffusione da parte di Istat.

"Quelli del 2021 sono dati di ripartenza - dichiara l'assessore a Turismo Gabriele Bosi - che confermano l'attrattività del nostro ambito turistico provinciale, su cui possiamo e dobbiamo lavorare ancora per crescere ulteriormente. Chiaramente il contesto internazionale, legato alla pandemia ma anche al conflitto russo-ucraino, pesa ancora molto per quanto riguarda i flussi internazionali, che sono decisivi per tornare ai livelli di prima della pandemia. Intanto è importante continuare a fare squadra con le categorie e gli operatori del territorio, che stanno facendo un grande lavoro per valorizzare al massimo le tante qualità del nostro ambito provinciale.

Come Comune di Prato, insieme a tutti i Comuni del nostro ambito, stiamo lavorando a tanti progetti importanti: penso al Turismo industriale, lanciato nel 2021 e che sta ottenendo grande attenzione e interesse, al sistema dei Cammini con la Via della Lana e della Seta, la Via Medicea e il Cammino di San Jacopo, al settore enogastronomico con la manifestazione di Eat Prato 2022 e a tante altre iniziative che stiamo portando avanti".

SVILUPPO DEL TERRITORIO CON UN TURISMO SOSTENIBILE E ACCESSIBILE 365 GIORNI L’ANNO

Grazie a WINTER MED, progetto cofinanziato dal Programma Interreg MED attraverso il Fondo europeo di sviluppo regionale (European Regional Development Fund), Confesercenti Toscana ed ANCI Toscana (capofila del progetto), con il supporto della Regione Toscana, hanno potuto mettere in campo gli strumenti forniti dal finanziamento e realizzare un percorso di co-progettazione per la definizione del piano d’azione per lo sviluppo del turismo sostenibile e accessibile 365 giorni l’anno nell’Arcipelago Toscano.

Nel biennio 2020-2021, i referenti del progetto WINTER MED di Confesercenti Toscana e ANCI Toscana, hanno lavorato con operatori pubblici e micro-piccole imprese del comparto turistico delle Isole dell’Arcipelago Toscano per mettere a punto un piano di azione finalizzato a migliorare la competitività e ampliare la stagionalità di quelle destinazioni turistiche.

I temi affrontati negli incontri con amministratori ed imprenditori dell’Arcipelago presentano molte similitudini con i temi e gli obiettivi necessari per lo sviluppo turistico del Mugello: efficienza dei collegamenti, connettività, digitalizzazione dei servizi, durata della stagione turistica, ecc.

Lunedì 4 aprile, alle ore 15, si svolgerà in video conferenza il Living Lab “Competitività, sostenibilità, stagionalità. Come migliorare l’attrattività della vostra destinazione turistica”, dedicato all’area del Mugello, attraverso il quale verrà illustrata la metodologia utilizzata per attivare la collaborazione fra soggetti pubblici e imprese turistiche e commerciali, per definire il piano di azione comune e rendere concreta la collaborazione fra pubblico e privato, in un segmento strategico dello sviluppo economico di questo territorio: il turismo.

Lo sviluppo del turismo outdoor e sportivo e il Chianti Classico

Sono questi i temi dei prossimi appuntamenti con “Castellina riparte in FormAzione”, il ciclo di incontri dedicati al territorio e alle sue eccellenze promossi da Comune e Centro commerciale naturale di Castellina in Chianti. Le iniziative sono in programma lunedì 4 aprile in compagnia di Sara Testi, guida ambientale chiantigiana, che parlerà di sentieri e vie della Castellina e del Chianti e dello sviluppo del turismo outdoor e sportivo, mentre mercoledì 6 aprile sarà protagonista il Chianti classico, per conoscere e promuovere un grande vino prima di degustarlo. I due appuntamenti si svolgeranno alle ore 21.15 nella Casa dei Progetti, con ingresso gratuito.

“Castellina riparte in FormAzione” è promosso con la collaborazione di Associazione nazionale Città dell'Olio, Gruppo Archeologico Salingolpe, Gruppo Idea Giovani, Viticoltori di Castellina in Chianti e Consorzio Vino Chianti Classico. Gli incontri sono rivolti agli operatori economici e agli amanti del territorio e sono state organizzati con l’obiettivo di valorizzare Castellina in Chianti e le sue eccellenze storiche, paesaggistiche ed enogastronomiche guardando oltre la pandemia.

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