Tramvia e sottopasso: Fermatevi, ecco la diffida dei cittadini

Ma i cittadini non li ascolta mai nessuno?

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
11 febbraio 2016 18:27
Tramvia e sottopasso: Fermatevi, ecco la diffida dei cittadini

La Tramvia si ferma e servono le navette. Chi paga? Una ulteriore preoccupazione occupa i pensieri di quei cittadini che due anni fa, come sei anni fa avevano provato ad alzare la mano per intervenire sull'opera.In occasione del cedimento del muro di contenimento nord all’imboccatura del sottopasso, il Comitato dei cittadini, sia negli incontri ufficiali avvenuti nelle commissioni del Quartiere 4, sia con una nota del 20 gennaio 2014 aveva posto domande, ma senza ricevere risposte.Oggi i fiorentini, che si sono espressi numerosi anche sul Social di Nove da Firenze, tornano a puntare il dito sui lavori compiuti durante la realizzazione del 'gomito' Foggini-Talenti.

Dove sono i progetti ed i collaudi?"Diffidiamo l’Amministrazione Comunale a mettere in atto qualsiasi intervento esecutivo in merito al sottopasso e la invitiamo a interrompere una volta per tutte la pratica della “navigazione a vista” che ormai da qualche decennio ha preso il posto di una prassi basata sulla cultura e sulla pratica del progetto" così i Comitati Cittadini prendono posizione sulla vicenda.

I Comitati che non hanno mai distolto lo sguardo dalla Tramvia ricordano:  "Avevamo denunciato come anche l’altro lato, quello a fianco dei binari della Tramvia, si fosse mosso e fosse interessato da lesioni passanti per tutta la sua altezza. Dalla stampa abbiamo appreso che da allora, per questo lato del sottopasso, non è stato fatto nulla, e che solo la lettera della Gest S.p.A scritta evidentemente per tutelarsi da eventuali danni, ripropone drammaticamente il problema".

Il sottopasso che collega viale Talenti a viale Etruria è stato costruito nel 1973 ed i nuovi interventi per i lavori della tramvia sono successivi al dicembre 2004, data della posa della prima pietra del ponte sull’Arno, mentre l’interruzione della corsia nord, con successiva messa in sicurezza provvisoria, risale al dicembre 2013.

Proseguono i cittadini: "Le dichiarazioni dell’amministratore delegato della Gest Jean Luc Laugaa riferiscono fatti, non verificati dai giornalisti, che vogliono indurre a due conclusioni: su La Repubblica viene riportata questa affermazione dell’ A.D. “Quella parete è vecchissima” come se si trattasse non di una tecnica costruttiva inaugurata da un secolo, ma addirittura di un manufatto di archeologia. Ciò, secondo noi, per ricondurre il tutto in un’area temporale per la quale decadrebbero in prescrizione eventuali responsabilità penali e civili".

 "Non possiamo assolutamente accettare la proposta avanzata nella sua lettera dall’A.D. di Gest “Prima di litigare sui soldi facciamo quello che deve essere fatto. Perché la prima cosa è rifare il sottopassaggio” perché i soldi a cui si allude sono nostri e non certo di Gest. La società infatti non si riferisce alla spesa del rifacimento del sottopasso, che come risulta già dagli impegni di spesa è a carico dell’amministrazione comunale, ma ai mancati introiti derivanti dalla chiusura di questo tratto della tramvia e dai costi maggiori per il servizio alternativo di navette per la fase dei lavori che in modo estremamente ottimistico si prevede siano di due mesi".

Lista dei lavori. "I lavori previsti per il rifacimento del sottopasso ammontano ad una spesa di 800.000 euro a cui vanno aggiunti quelli già spesi due anni fa per la sicurezza del muro lato nord e quelli già stanziati per il suo rifacimento. Poiché la spesa di denaro pubblico per la realizzazione della linea 1 della tramvia ha portato quasi alla triplicazione del costo iniziale grazie ad oltre quaranta varianti in corso d’opera, e senza che molte opere accessorie siano state realizzate (si pensi solo alla vergognosa mancata sistemazione del tratto fra P.za V.

Veneto e P.za P. Uccello) chiediamo con forza che prima di passare alla fase attuativa dei lavori che Gest ritiene urgente fare, il Sindaco debba rispondere ad alcune domande"Quali? "Sulla base della documentazione di progetto per la realizzazione del Sottopasso della linea 1: chi ha autorizzato e periziato la fattibilità della soluzione poi realizzata di sotto attraversamento della linea 1 della tramvia nello snodo V.le Talenti?Chi ha verificato che le opere di così rilevante modificazione e manomissione del sottopasso esistente siano state eseguite a regola d’arte? Perché nel corso di quei lavori non si è accertato l’ammaloramento dei muri di contenimento e non si sono fatte tutte le indagini indispensabili e di legge di tipo idrogeologico per capire la fattibilità della nuova soluzione? Se invece si è in quell’occasione accertato (e si dica con quale atto) l’ammaloramento dei muri perché non si è fatto allora un intervento che doveva precedere l’altro e che, se fatto allora, avrebbe prodotto minori impegni di spesa e minori disagi per la popolazione?Chi ha sottoscritto il collaudo dell’infrastruttura e ne ha attestato le condizioni statiche e di durabilità?Perché ancora oggi malgrado la nostra denuncia di due anni fa non si è nominata una commissione di periti qualificati e terzi che valutassero lapossibile relazione fra lavori effettuati dal soggetto appaltatore della linea 1 e i recenti cedimenti del sottopasso?"

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