Sting e Bob Geldof in Galleria dell’Accademia

I due artisti internazionali per gli interventi sui Prigioni di Michelangelo. Le mostre in corso nell'estate 2016

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
18 agosto 2016 12:01
Sting e Bob Geldof in Galleria dell’Accademia

Sting e Bob Geldof, accompagnati da Simonetta Brandolini d’Adda, Presidente della Fondazione Friends of Florence, finalmente ieri, a museo aperto e alla presenza del Direttore della Galleria dell’Accademia di Firenze, Cecilie Hollberg,hanno potuto ammirare gli interventi realizzati in passato sui Prigioni michelangioleschi.Le operazioni furono finanziate da Friends of Florence tramite una donazione dalla Sager Family Foundation, che li volle dedicare proprio a Sting e sua moglie Trudie Styler per la musica e il loro impegno nel sociale, a Simonetta Brandolini d’Adda per l’attività nel mondo della cultura e alla memoria di Peaches Geldof, figlia di Bob, scomparsa prematuramente.“Uno dei compiti più belli per me come dirigente di museo è il ringraziamento per le donazioni ricevute” – commenta il Direttore della Galleria dell’Accademia, Cecilie Hollberg -, “perché ci conferma nel nostro lavoro quotidiano, che comprende anche la manutenzione, e quindi la tutela, delle opere d’arte.

Siamo stati ancora una volta fortunati ad aver trovato amici e amanti dell’arte che ci aiutano a conservare i nostri auratici Prigioni, opere di grandissima forza ed energia. Poter associare questa donazione all’incontro personale di importanti musicisti come Sting e Bob Geldof, rende questo compito ancora più affascinante”.Commossa, Simonetta Brandolini d’Adda afferma: “Sono lusingata che l’intervento auno dei Prigioni, chiamato Atlante, sia stato dedicato a me per il mio impegno per l’arte.

È un riconoscimento che sono davvero onorata di ricevere. Ringrazio dunque il Sager Family Foundation per la donazione e il Direttore della Galleria dell’Accademia, Cecilie Hollberg, per la disponibilità nell’accoglierci”.

Nelle Gallerie degli Uffizi proseguono per tutto il mese di agosto le mostre temporanee allestite nei vari musei. Di seguito un utile riepilogo di tutte le esposizioni in corso.

GALLERIA DEGLI UFFIZI – La Galleria delle Statue e delle Pitture degli Uffizi ospita fino al 28 agosto 2016 “Fece di scoltura di legname e colorì". La scultura del Quattrocento in legno dipinto a Firenze, un'esposizione temporanea che propone per la prima volta al pubblico, attraverso un nucleo di circa cinquanta opere, la scultura in legno dipinto del Quattrocento fiorentino, un tema ancora di nicchia e noto quasi solo agli studiosi, seppure costellato di opere di grande valore artistico.

ANDITO DEGLI ANGIOLINI DI PALAZZO PITTI – Prosegue fino all’11 settembre nell’Andito degli Angiolini della Galleria d'Arte Moderna, a Palazzo Pitti, la mostra Buffoni, villani e giocatori di carte alla corte dei Medici. Circa trenta opere del Seicento e Settecento, prevalentemente provenienti dai depositi della Galleria Palatina, illustrano soggetti figurativi bizzarri ricorrenti nelle collezioni medicee. Si tratta di scene cosiddette ‘di genere’, che entro l’universo codificato di questo tipo di pittura, permettevano di illustrare - spesso anche con intenti morali o didascalici -aspetti comici della vita sociale e di corte, cioè quei temi ritenuti altrimenti bassi e privi di decoro.Entro questa cornice vengono alla ribalta personaggi marginali e devianti come buffoni, contadini ignoranti o grotteschi, nani e giocatori di giochi tanto leciti che illeciti. La pittura ‘di genere’ divieneinsomma lo strumento che permette all’arte di attingere alla realtà del mondo.

GABINETTO DISEGNI E STAMPE DELLE GALLERIE DEGLI UFFIZI – è stata prorogata fino al 25 settembrela mostra Sguardi sul Novecento. Disegni di artisti italiani tra le due guerre, la mostra temporanea in corso nella Sala Detti del Gabinetto Disegni e Stampe delle Gallerie degli Uffizi. In essa sono esposti disegni e stampe, per lo più sconosciuti al grande pubblico e riferibili ai primi 30 anni del Novecento, che costituiscono una significativa selezione di acquisizioni pervenute tramite donazioni o acquisti al Gabinetto Disegni e Stampe tra il 2004 e il 2015.

GALLERIA PALATINA - In occasione di “Pitti Immagine Uomo 90”, fino al 23 ottobre a Palazzo Pitti sipuò ammirare la mostra Karl Lagerfeld. Visions of Fashion, una mostra fotografica curata da Eric Pfrunder e Gerhard Steidl che ripercorre la carriera fotografica di Lagerfeld, oltre a presentare alcuni inediti. L’evento è reso possibile grazie all‘Accordo di Collaborazione triennale trala Fondazione Pitti Immagine Discovery e le Gallerie degli Uffizi, con il sostegno del Centro di Firenze per la Moda Italiana e Pitti Immagine.

Karl Lagerfeld. Visions of Fashion è un progetto espositivo e antologico che celebra il Maestro e la sua raffinata produzione fotografica: scatti e servizi di moda pubblicati sui più importanti fashion magazine internazionali e foto ispirate alla mitologia classica, realizzate con tecniche varie. Il percorso della mostra - che partendo dallo Scalone del Moro si snoda attraverso le Sale della Galleria Palatina fino alla Sala Bianca e alle due Sale degli Appartamenti degli Arazzi - vede dialogare le dimensioni delle opere con le diverse caratteristiche degli spazi espositivi.

TESORO DEI GRANDUCHI – Prosegue fino al 2 novembre negli spazi del Tesoro dei Granduchi, a Palazzo Pitti, la mostra Splendida Minima. Piccole sculture preziose nelle collezioni medicee:dalla Tribuna di Francesco I de’ Medici al tesoro granducale. Come recita il suo titolo, questa mostra è dedicata ad una particolare classe di manufatti di grande valore artistico e raffinatezza,sebbene di ridotte dimensioni: piccole sculture a tutto tondo in pietre preziose, di epoca ellenistico romana, per secoli al centro dell'interesse collezionistico dei Medici e oggi in gran parte patrimoniodel museo del Tesoro dei Granduchi delle Gallerie degli Uffizi.

COME SI PRENOTA UN BIGLIETTO

L’ingresso nei musei che ospitano le mostre temporanee è a pagamento ed è possibile prenotare la visita attraverso il sito web www.uffizi.beniculturali.it oppure chiamando il numero di Firenze Musei 055-294883.

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